L’ex ministro Riccardi incontra gli
studenti del Galilei per parlare di pace

Un incontro incentrato sul tema della pace e tante riflessioni sul momento storico che stiamo vivendo caratterizzato dal conflitto tra Russia e Ucraina. Questa mattina, nel Multisala Portanova di via Indipendenza a Crema, gli studenti dell’Istituto Galilei hanno avuto la possibilità di ascoltare da vicino le parole dello storico Andrea Riccardi, ex ministro per l’integrazione del governo Monti, che appunto ha voluto affrontare temi di attualità, e non solo, legati alla pace.

Davanti ad oltre 400 alunni delle classi quarte e quinte del Galilei, Riccardi ha sottolineato come la pace sia un elemento dato troppo per scontato, quando in realtà dovremmo considerarlo al pari dell’aria. L’ex ministro infatti ha ripercorso anche le esperienze che molte generazioni hanno dovuto affrontare, con lunghi periodi, durati anni, caratterizzati da conflitti.

Nel concreto il politico e attivista si è augurato una pace diplomatica per quel che concerne il conflitto russo-ucraino, guerra che ha definito fratricida considerando il legame tra le due nazioni. Inoltre Riccardi ha sottolineato come effettivamente la nostra cultura abbia effettivamente eliminato il concetto di drammaticità legato ai conflitti.

Lo storico ha anche messo in evidenza il ruolo importante che hanno avuto Italia ed Europa nei confronti dell’Ucraina, accogliendo in diversi paesi le persone costrette a scappare dal conflitto, proprio come messo in pratica dalla Comunità Sant’Egidio, di cui lo stesso Riccardi è fondatore.

Riccardi ha poi spronato gli studenti ad informarsi e a costruirsi una propria opinione, cercando di far sentire il peso delle idee, perché la pace nasce anche da questo. Lo storico ha poi concluso augurandosi un futuro migliore per la generazione degli studenti, un periodo privo di conflitti che possa andare in una direzione diversa rispetto ai primi due decenni del secondo millennio.

“Un incontro sul tema della pace, le nostre quarte e quinte hanno avuto l’occasione di incontrare una persona straordinaria – specifica Paola Orini, Dirigente dell’Istituto Galilei – il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, che tanto opera nei confronti delle persone in difficoltà. L’educazione civica non passa solo dallo studio della costituzione, questo è un modo più profondo per arrivare alla crescita delle persone. E’ bello vedere questa sala, che ospita più di 400 persone, gremita”.

Presenti all’incontro anche grandi autorità come il presidente della provincia di Cremona Mirko Signoroni, il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, il senatore Renato Ancorotti e gli assessori del Comune di Crema Giorgio Cardile ed Emanuela Nichetti.

Simone Guarnaccia