Asst Crema, ricomincia l’attività di
volontariato delle associazioni
Asst apre le porte alle associazioni di volontariato. Ramponi: “Dopo il Covid torniamo alla normalità. Siete risorsa preziosa”
Riprenderanno a breve le attività delle associazioni di volontariato convenzionate con l’Asst Crema. “Dopo il periodo della pandemia e delle restrizioni che hanno impedito il regolare svolgimento dell’attività di queste preziose realtà, questa mattina abbiamo voluto incontrarle per aprire finalmente le porte al loro desiderio di fare del bene e di fornire un valido sostegno alle persone malate, ai loro caregiver e alla struttura ospedaliera”. Così il direttore generale Ida Ramponi ha accolto questa mattina in sala Polenghi gli esponenti delle associazioni, desiderosi di tornare nei reparti di riferimento.
“Dal punto di vista sanitario – ha chiarito Roberto Sfogliarini – non si rendono più necessarie le restrizioni che avevano impedito un lungo stop. Ora le porte dell’ospedale sono aperte, certo con le dovute precauzioni”. L’apertura, dunque, è totale, “eventuali restrizioni legate a singole persone malate o ad alcune zone rappresenteranno la particolarità”. L’attività di volontariato in struttura è regolamentata da un regolamento predisposto dall’Asst ed in fase di aggiornamento rispetto alle novità introdotte dalla più recente riforma del terzo settore. “Quel che ci è chiaro – ha detto Ramponi – è che tutti voi siete una risorsa preziosa per l’ospedale e per il territorio”.
In quest’ottica, valutata la ratio della più recente riforma regionale, ha chiarito il direttore socio sanitario Diego Maltagliati: “vogliamo implementare le relazioni con tutti voi ed offrire uno spazio comune per garantire lo svolgimento delle attività”. In prospettiva, il presidio deputato sarà “quello di via Gramsci. Dopo la posa della prima pietra – ha chiarito– vogliamo iniziare un percorso tra ospedale e territorio per valorizzare tutte le risorse presenti. Per fare che nel 2023 la Casa di comunità, diventi realmente una casa della comunità dove tutti, cittadini e associazioni possano sentirsi accolti”.
“Siamo pronti a portare in reparto la nostra energia, che visto il periodo è raddoppiata”. La voce squillante, che riassume il sentire di tutte le associazioni coinvolte è quella di Angela Buscaino, dell’associazione Vip Italia sezione di Crema. Con lei anche esponenti di Associazione cure palliative Alfio Privitera, Tartaruga, Aido, Abio, Rubino, Donne contro la violenza, Associazione Diabetici, Lilt Crema, Ailar, Aima, Aism Cremona, Donna sempre. Un confronto franco pieno di buone prospettive e del desiderio di risolvere criticità in pieno spirito collaborativo. Un modo per tendersi la mano, dopo un periodo di distanza ed insieme continuare a camminare.