Cultura

FAI, tavolette dipinte da soffitto
cremasche: arti a confronto

Le tavolette lignee dipinte da soffitto (piccoli dipinti con dame, cavalieri, animali, uomini illustri e blasoni gentilizi) costituiscono il tratto peculiare della produzione artistica cremasca tra XV e XVI secolo. Realizzate da botteghe specializzate, ornavano dimore signorili e contesti sacri. Disposte attraverso particolari operazioni costruttive negli ambienti che abbellivano e completavano, le tavolette da soffitto celebravano proprietari e committenti attraverso cicli iconografici spesso complessi.

Con esemplari che spiccano per qualità e compiutezza formale, questo genere di produzione raggiunse in Crema punte di assoluta eccellenza con molti esemplari ancora oggi in situ. Saranno loro le protagoniste di una conferenza in Sala Cremonesi al Museo Civico di Crema e del Cremasco. A tenere la conferenza, Paola Venturelli dell’Università di Verona.

Al termine della conferenza i volontari FAI accompagneranno il pubblico nella sala in cui è esposta una parte della collezione di tavolette da soffitto posseduta dal Museo di Crema e del Cremasco, dove la relatrice interverrà per un commento conclusivo.

Venturelli, storica dell’arte, insegna Storia dell’Oreficeria all’Università di Verona. Principali argomenti dei suoi studi sono il collezionismo, la storia del costume e delle arti applicate, Leonardo da Vinci e le arti preziose. Ha pubblicato volumi monografici, saggi e articoli per atti di Convegno internazionali, in volumi miscellanei e in riviste specializzate, facendo parte del Comitato Scientifico di importanti esposizioni sia in Italia che all’estero. Ha organizzato e curato mostre, allestendo e studiando raccolte presso diversi Musei, in Italia e all’estero. È Responsabile Scientifico della Fondazione Gianmaria Buccellati.

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