Casa Anffas, un
“CA. lendario” speciale
Casa Anffas, un giornalino e un Ca.lendario speciale per augurare buone feste e raccontarsi
I sorrisi scolpiti su carta, le attività con le associazioni del territorio, i festeggiamenti per il compleanno di Anffas nazionale, le feste come accade in una famiglia. Questo, in poche parole, il 2022 ricco di emozioni vissuto dagli ospiti di Casa Anffas. Il racconto si snoda tra occhi luminosi e mani strette, ritratte sulla copertina del CA. lendario 2023 Scacco Matto. È questo il dono degli ospiti, consegnato agli amici della comunità sociosanitaria insieme ad un’edizione speciale de Il ritorno delle strane parole, il giornalino mensile edito da Casa Anffas e diretto dal Giò. Suo vice è Luca. Componenti della redazione sono tutti gli ospiti: oltre a Gio e Luca anche Katia, Nadia, Angelo, Franco, Giuliano, Eleonora, Giuseppina, Annunciata, Domenica, Francesco e Rosangela. Il progetto è curato dall’educatrice Giulia Guerini Rocco con la collaborazione della volontaria Maria.
La redazione si riunisce due volte la settimana, da maggio. “Abbiamo deciso di creare questo giornalino, rievocando un’esperienza passata e conclusa” spiega la coordinatrice Floriana Riboli. “Per questo si chiama Il ritorno delle Strane parole. Ci è sembrato un buon modo, dopo la pandemia, per raccontare cosa accadeva dentro la nostra casa. Perché se è vero che, a causa del Covid, abbiamo dovuto limitare i contatti con l’esterno, è anche vero che non ci siamo mai fermati. Che questa casa è sempre stata viva e attiva per regalare benessere a ciascuno”. Il giornalino è quindi diventato il mezzo “per raccontare le varie attività che proponiamo agli ospiti. Attività che nel tempo sono cambiate, adeguandosi all’età di ciascuno di loro. Aprendosi le porte dell’invecchiamento per alcuni di loro, non è stato più possibile organizzare uscite in esterno e quindi abbiamo dovuto ripensare la vita di queste persone e di questa struttura”.
Le attività proposte sono tante: dalla tombola, alla musicoterapia, passando per il giardinaggio, la cucina, il laboratorio creativo, la ginnastica, il film, il rilassamento e chi più ne ha più ne metta. Evidentemente, poi, non mancano i momenti di festa con torte e cappellini luccicanti o sotto l’albero di Natale per lo scambio dei doni. Per l’ultimo dell’anno, a dire il vero, la festa in Casa Anffas, complice il compleanno di Giuliano, è iniziata con anticipo.