Cronaca

L’ordinazione diaconale
di Claudio Dagheti

E’ andata in scena nella Cattedrale di Crema l’ordinazione diaconale del direttore della Caritas di Crema Claudio Dagheti. Il ministero del diaconato è stato conferito dal vescovo di Crema Mons. Daniele Gianotti

Momenti magici e speciali che ricadono proprio nella giornata di Santo Stefano. Non si dimenticherà mai questo lunedì 26 dicembre 2022 Claudio Dagheti, direttore della Caritas di Crema, che oggi è ufficialmente diventato diacono.

Il ministero del diaconato è stato conferito dal vescovo di Crema Mons. Daniele Gianotti nella sontuosa cornice della Cattedrale di Crema, davanti ai tanti fedeli che si sono riuniti per una giornata speciale per tutta la città di Crema ed in particolare per Dagheti.

Il direttore della Caritas nasce nella parrocchia di Bagnolo Cremasco, ma dopo il matrimonio con Miriel si trasferisce e con la famiglia svolge servizio nell’Unità Pastorale san Giacomo e san Bartolomeo in Crema.

Dal 2000 al 2008 ha svolto attività di volontariato nell’ufficio di Pastorale Giovanile diocesana, mentre dal 2006 lavora alla Caritas diocesana. Ha fatto volontariato insieme a Miriel in Tanzania e nel 2013 è stato nominato dal vescovo Oscar vicedirettore della Caritas diocesana coadiuvando Don Francesco Gipponi. Dal 2019 invece è direttore della Caritas diocesana.

“E’ una data per me preziosa perché questo cammino è nato proprio nel giorno di Santo Stefano di 8 anni fa – spiega Dagheti – L’emozione è grande perché vuol dire dedicare tutta la mia vita al Signore ed alla Chiesa di Crema. Sono grato al Signore ed a tutte le comunità che mi hanno accompagnato. E’ un cammino iniziato più di 8 anni fa, poi c’è stata la formazione teologica di più di 3 anni, successivamente ci sono stati incontri di preparazione ad essere diacono per gli ultimi 3-4 anni”.

Chi è il diacono?

Nella Chiesa cattolica è il ministro di ordine immediatamente inferiore al sacerdote che ha ricevuto il primo grado del sacramento dell’ordine. Ha funzioni di assistenza nell’esercizio del culto (distribuzione dell’Eucarestia, predicazione e amministrazione del Battesimo) e delle opere di carità. Per diventare diacono permanente è necessario affrontare un percorso di formazione spirituale e pastorale, ma anche umana e intellettuale, della durata di almeno cinque anni. Questo cammino richiede impegno, studio e spirito di sacrificio.

Simone Guarnaccia

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