Cronaca

Il direttore della Caritas di Crema
Claudio Dagheti diventa diacono

Lunedì 26 dicembre alle ore 16, nella cattedrale di Crema, il vescovo Mons. Daniele Gianotti conferisce il ministero del diaconato al direttore della Caritas, Claudio Dagheti.

Dagheti è sposato da 10 anni con Miriel e ha tre figli: Rebecca, Mattia e Sofia. Nato nella parrocchia di Bagnolo Cremasco, dopo il matrimonio si trasferisce e con la famiglia frequenta e svolge servizio nell’Unità Pastorale san Giacomo e san Bartolomeo in Crema.

Dal 2000 al 2008 svolge attività di volontariato presso l’ufficio di Pastorale Giovanile diocesana. Dal 2006 lavora alla Caritas diocesana dove nei primi anni si è occupato dei servizi di distribuzione, del Centro di ascolto e dei Campi di volontariato in Kosovo e Montenegro, infine dell’animazione delle Caritas parrocchiali e dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse, anche come responsabile regionale fino al 2021.

Ha fatto volontariato, insieme a Miriel, a Dar es salaam in Tanzania seguendo la costruzione di una scuola a Pugu. Nel 2013 viene nominato dal vescovo Oscar vicedirettore della Caritas diocesana coadiuvando Don Francesco Gipponi. Dal 2019 è direttore della Caritas diocesana.

Chi è il diacono?

Nella Chiesa cattolica è il ministro di ordine immediatamente inferiore al sacerdote che ha ricevuto il primo grado del sacramento dell’ordine. Ha funzioni di assistenza nell’esercizio del culto (distribuzione dell’Eucarestia, predicazione e amministrazione del Battesimo) e delle opere di carità. Per diventare diacono permanente è necessario affrontare un percorso di formazione spirituale e pastorale, ma anche umana e intellettuale, della durata di almeno cinque anni. Questo cammino richiede impegno, studio e spirito di sacrificio.

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