Un incontro per fondare la Comunità
Energetica nell’area Ex Olivetti e Pierina
A Crema è andato in scena un incontro tecnico per mettere in evidenza le potenziali conseguenze positive dell’eventuale fondazione di una Comunità Energetica nell’area Ex-Olivetti e Pierina
I benefici e le opportunità derivanti dalla costituzione di una comunità energetica nell’area Ex-Olivetti e Pierina di Crema. Questo il tema principale dell’incontro tecnico andato in scena nella sala convegni della Libera Associazione Artigiani Cremaschi Associazione Industriali di Cremona organizzato da Consorzio IT, il consorzio che riunisce i 52 Comuni cremaschi, e Rei – Reindustria Innovazione, società a maggioranza pubblica, in collaborazione con le Associazioni di Categoria Imprenditoriali.
Grazie alle recenti evoluzioni normative, prende infatti il via la possibilità di ridurre i costi energetici, potendo beneficiare di un nuovo modello sinergico di produzione e scambio di energia a livello di comunità. Nel caso dell’area Ex Olivetti e Pierina l’azione collettiva potrà ricadere a beneficio delle singole imprese presenti, dell’hub sito universitario e di formazione tecnica superiore, oltre a servizi di interesse generale relativi all’intero ampio quartiere Nord Est di Crema.
L’incontro è servito anche per delineare le modalità di avvio e raccogliere le manifestazioni di interesse (non vincolanti) delle aziende che intendono approfondire l’adesione a questa iniziativa, accedendo ai benefici che ne derivano. L’incontro ha coinvolto tutti gli interessati per approfondire il meccanismo delle Comunità Energetiche ed in particolare le aziende presenti nell’area Ex Olivetti e Pierina a Crema.
La comunità energetica potrà vedere la partecipazione di strutture pubbliche, consumatori e produttori domestici e commerciali, e investitori pubblici o privati. La sua fondazione ha una triplice finalità: ambientale, economica e sociale. Le figure chiave in gioco sono il promotore, in questo caso il Comune di Crema, i membri, il produttore ed il gestore e referente verso l’ente che eroga gli incentivi. L’area Ex-Olivetti rappresenta un’area più che adatta alla costituzione della comunità energetica, sono infatti presenti 162 imprese insediate, 52 attività produttive, 7 aree libere e 110 attività del terziario.
Simone Guarnaccia