Cronaca

Anffas, la solidarietà vince
l’amarezza: “Non siamo soli”

Anffas Crema dopo il furto ringrazia per “l’immensa ondata di affetto”

Messaggi, chiamate, strette di mano, tantissime parole di conforto, “una solidarietà immensa e preziosa, un’ondata di affetto che ci ha fatto ancora una volta capire che c’è un grande cuore intorno alle persone con disabilità e ad Anffas Crema. Anche in questo momento difficile abbiamo capito che non siamo soli, che possiamo continuare questo viaggio sulla strada dell’inclusione condividendo preziosi istanti con gli altri. O semplicemente prendendoci per mano”.

Così il direttivo di Fondazione Alba Anffas Crema e Anffas Crema Aps in un comunicato congiunto dopo il furto subito nei giorni scorsi al centro socio educativo delle Villette e al polo di neuropsichiatria infantile Il Tubero.

In poco tempo, per quanto possibile, gli spazi sono stati ripristinati al fine di garantire continuità alle attività rivolte a persone con disabilità. “Un grazie particolare va a tutti gli operatori che hanno permesso da subito la ripresa delle attività del Tubero e da oggi anche quelle delle Villette” scrive ancora il direttivo. Lo sforzo da parte di tutti e di ciascuno è stato quello di non interrompere le attività del polo di neuropsichiatria infantile, anche in vista delle imminenti festività. “La continuità per i nostri bambini è preziosa. Il brutto gesto che ci ha colpito non ci ha fermato. La tanta solidarietà che abbiamo ricevuto ci ha dato la forza di continuare. Insieme. Grazie alla nostra comunità, ai cremaschi, alle istituzioni cittadine e a quanti da tutta Italia ci hanno fatto sentire meno soli”.

Poiché molti hanno chiesto come poter contribuire fattivamente al ripristino degli spazi e all’eventuale messa in sicurezza dei due servizi, è possibile effettuare donazioni spontanee a questo IBAN: IT 92 N 03069 09606 100000007769 causale: “Sostegno CSE Villette e Tubero”.

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