La lettera di Anffas
agli autori del furto
Poche ore dopo il furto subito al centro socioeducativo delle Villette e al polo di neuropsichiatria infantile “Il Tubero” di Anffas Crema, il consiglio direttivo di Fondazione Alba Anffas Crema ha rilasciato un comunicato rivolgendosi direttamente agli autori del gesto:
“Carissimi, non sappiamo esattamente cosa pensavate ci potesse essere nei nostri centri: forse pc costosissimi o attrezzature di pregio da rivendere o forse migliaia di euro in contanti per andare a spassarvela. Sicuramente pensavate custodissimo chissà quale tesoro vista la violenza con cui avete divelto porte e armadi. E chissà cosa immaginavate ci fosse nelle ‘scatole dei ricordi’ delle persone con disabilità del Cse Le Villette o tra i giochi dei bambini del Tubero o ancora tra i test valutativi che impieghiamo per le attività quotidiane.
Noi avremmo voluto farvi trovare tutti assieme quei bambini che fanno terapia cercando di vincere le loro fatiche con tanta tenacia e costanza assieme a quegli adulti che da anni tutti i giorni lavorano per il loro benessere. Perché quei luoghi che voi avete violato, per loro sono la vita e la quotidianità. Avete fatto danni per migliaia di euro, ma soprattutto vi siete approfittati di persone con disabilità che nulla vi hanno fatto e che chiedono solo di poter avere spazi e progetti che nella vita normalmente non hanno, a differenza vostra.
Sicuri di non voler rimediare? Davvero dormirete tranquilli pensando che quel guadagno lo avete fatto sulla pelle di persone con disabilità? Noi ancora una volta, affronteremo questo scempio sapendo che, nonostante tutto, fa più male al cuore che al portafoglio”.
Intervista a Giuseppina Brera, Consiglio Direttivo Fondazione e A.P.S.
Servizio di Sabrina Grilli