Cronaca

Fondi Pnrr, a Crema in
arrivo 13,7 milioni di euro

Grandi cifre si apprestano ad atterrare su Crema, numeri importanti che possono letteralmente far svoltare la città. Sono infatti in arrivo fondi grazie al Pnrr, risorse che rappresentano un’occasione più unica che rara per andare a migliorare le diverse aree della città, digitali e fisiche.

Complessivamente, grazie ai bandi vinti ed ai progetti presentati dall’amministrazione comunale, Crema si prepara a ricevere nel 2023 circa 13 milioni e 700 mila euro (intorno al 10% sono già stati incassati).

“La scelta dell’amministrazione è stata quella di una delega sul Pnrr – commenta il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi – che per noi rappresenta una grande occasione. Cinzia Fontana ha un ruolo di coordinamento dei vari assessorati, per questo è stata istituita una cabina di regia. La nostra sarà l’amministrazione del Pnrr”.

“Il 2022 è stato importante per la partecipazione ai bandi ed alle candidature – spiega l’assessore Cinzia Fontana – Ora siamo nella fase del cambio di passo, da adesso abbiamo messo a bilancio tutti i bandi accettati, così gli uffici possono essere pronti a lavorarci. Gli interventi toccano le diverse aree: rigenerazione, inclusione, trasformazione digitale, scuola e sociale”.

Ricordiamo che i fondi Pnrr devono essere utilizzati entro il 2026 per le diverse trasformazioni delle strutture fisiche e digitali.

Suddivisione del budget

La fetta più grossa riguarda la rigenerazione urbana 4 milioni 864.944 euro e riguarda il sottopasso ciclopedonale v.le S.Maria (2 milioni di euro), la rifunzionalizzazione ala B edificio ex Olivetti (1 milione 873.444 euro) e la riqualificazione del parco ex Pierina (991 mila 500 euro).

Poco dopo l’inclusione sociale con 4 milioni 304.665,35 euro, suddivisi tra sostegno capacità genitoriali, prevenzione vulnerabilità famiglie e bambini (€ 209.700,00), rafforzamento servizi sociali e prevenzione fenomeno burn out tra operatori sociali (€ 209.967,84), autonomia anziani non autosufficienti (€ 2.459.999,31), percorsi di autonomia persone con disabilità (€ 714.998) e housing temporaneo (€ 710.000).

A seguire l’edilizia scolastica con 3 milioni 350 mila euro, che verranno utilizzati per la nuova mensa Braguti (€ 980.000) ed il nuovo asilo nido (€ 2.370.000).

Le ultime due aree di riferimento sono quelle della transizione digitale da € 730.824 (abilitazione al cloud per le PA locali, esperienza del cittadino nei servizi pubblici, adozione app IO, adozione piattaforma pagoPA, estensione dell’utilizzo delle piattaforme
nazionali di identità digitali SPID e CIE, piattaforme notifiche digitali) e dell’efficienza energetica del teatro San Domenico (€ 452.589,50).

Simone Guarnaccia

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...