Droga, accompagnato in carcere a
Lodi 37enne domiciliato a Bagnolo

Nel pomeriggio del 26 novembre i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Busto Arsizio, un cittadino straniero di 37 anni, pregiudicato.
L’uomo, destinatario del provvedimento, dovrà scontare una condanna definitiva a cinque anni e sei mesi di reclusione, oltre alla pena pecuniaria di 29.000 euro, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti commessi in più circostanze.
Infatti, la condanna è conseguenza di diversi fatti accaduti nelle province di Milano e Varese nell’arco di sei anni, dal 2013 e il 2018, e nel 2022. Per l’ultimo fatto era stato arrestato a fine marzo quando era stato sorpreso a spacciare cocaina, eroina e hashish nei boschi della provincia di Varese.

Condannato dal Tribunale di Busto Arsizio a quasi tre anni di reclusione, aveva scontato parte della pena in carcere e ai domiciliari. Inoltre, era stato denunciato ben 14 volte per spaccio di stupefacenti tra il 2013 e il 2018 e nel 2018 era anche stato arrestato per spaccio di eroina e resistenza a pubblico ufficiale perché, sorpreso a vendere droga in un bosco, aveva opposto strenua resistenza all’arresto. Poi a casa sua era stato trovato un ingente quantitativo di eroina. Per tutti questi fatti aveva subito da parte del Tribunale di Busto Arsizio una condanna a tre anni e sette mesi di reclusione, una parte della quale era stata scontata, divenuta definitiva nel luglio 2019. Tenendo conto di quanto l’uomo aveva già scontato nel corso degli anni, è stato emesso il conseguente ordine di immediata carcerazione per un residuo ancora da scontare pari a cinque anni e sei mesi di reclusione, al quale va aggiunto il recupero della multa pari a 29.000 euro. L’uomo stava scontando le misure cautelari presso dei conoscenti di Bagnolo Cremasco e per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione del posto che lo hanno raggiunto nell’abitazione dove era ospitato e lo hanno arrestato, accompagnandolo al carcere di Lodi.