Cronaca

Fontal Nazionale SCP di Pandino:
argento alle Olimpiadi del formaggio

La Scuola Casearia di Pandino è tra i vincitori dei World Cheese Awards, la manifestazione internazionale, giunta alla sua 34esima edizione, che recentemente a Newport, in Galles, ha decretato i migliori formaggi al mondo.

L’istituto professionale cremonese si è aggiudicato l’ambito premio Silver con il Fontal Nazionale SCP, prodotto nel caseificio della scuola, distinguendosi tra i 4.434 prodotti in gara da 42 paesi e 900 aziende.

Il Fontal Nazionale SCP è un formaggio molle a pasta pressata e crosta lavata, prodotto con latte di vacca pastorizzato parzialmente scremato a stagionatura medio-corta 40-60 giorni. Ha forma cilindrica a scalzo basso e leggermente concavo e un peso di 10-12 chilogrammi. La crosta è compatta e liscia di colore marrone-rossastra, la pasta è bianco paglierino, elastica e mantecata con presenza di piccole occhiature uniformemente distribuite.

Il formaggio della Scuola Casearia ha stupito i maggiori esperti mondiali del settore caseario, provenienti da 38 nazioni diverse, che si riuniscono alle “Olimpiadi del formaggio”, tra cui produttori, appassionati, acquirenti, chef, rivenditori e giornalisti. Si è aggiudicato la medaglia d’argento sulla base degli ottimi riscontri sull’aspetto della crosta e della pasta, dell’aroma, del corpo e della consistenza con un punteggio straordinario per sapore e sensazione al palato.

“Siamo entusiasti di questo grande risultato internazionale – è il commento di Davide De Carli, responsabile del caseificio didattico della Scuola Casearia di Pandino – Alla Scuola Casearia mettiamo tutti noi stessi per formare i ragazzi e produrre formaggi buoni. Vincere questo premio è la dimostrazione che ne vale la pena e che la nostra scuola è una vera e propria eccellenza in Italia e nel mondo”.

Il riconoscimento ai World Cheese Awards arriva dopo un altro prestigioso premio: la medaglia d’oro, ottenuta a giugno, al Concorso internazionale di formaggio artigianale – Expo Queijo in Brasile. Questa volta, protagonista la canestrella di latte vaccino che ha primeggiato nella categoria “formaggi di latte vaccino a crosta lavata”. Questi premi internazionali qualificano la Scuola Casearia in un momento di profonda innovazione dell’offerta formativa. L’istituto professionale cremonese, infatti, è il primo istituto professionale agrario in Lombardia ad aderire alla sperimentazione del Ministero dell’Istruzione.

Dall’anno scolastico 2023/2024, infatti, gli studenti che si iscriveranno alla Scuola Casearia coordinata dall’Istituto di Istruzione Superiore ‘Stanga’, potranno ottenere il diploma di maturità in Produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari in quattro anni, anziché cinque. Una riduzione di anni, ma non di qualità, incentrata da sessant’anni su due pilastri: tradizione e innovazione. Una trasformazione richiesta in particolare dalle aziende che cercano diplomati in un numero superiore rispetto alle disponibilità. Un’occasione per investire su metodologie innovative, dando ai ragazzi la possibilità di accedere prima al mercato del lavoro o alle università, in linea con ciò che già avviene in altri paesi europei.

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