Cronaca

Sraffa, conclusa la prima
parte del progetto ludopatia

Si è conclusa nei giorni scorsi la prima parte del progetto di sensibilizzare sul tema della ludopatia, già proposto tre anni fa, che ha coinvolto alcuni alunni, scelti in rappresentanza di tutte le classi terze dell’Istituto. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’ATS Val Padana e il Consultorio Kappa2, nell’ambito di “Peer Gap”, programma regionale sulla promozione dell’educazione alla salute nelle scuole. Gli incontri che si sono svolti a scuola, sono stati finalizzati alla formazione dei ragazzi quali peer educator sul tema della sensibilizzazione verso il problema della ludopatia, ed hanno visto protagonisti gli psicologi Fabio Pertusi e Sara Bianchessi, con la supervisione dei docenti Pietro Fischietti e Roberta Tosetti. Nel corso degli incontri formativi, il gruppo dei partecipanti è stato informato su rischi e pericoli legati alla ludopatia. Il percorso è iniziato con dei giochi per conoscere la tematica e successivamente è proseguito con attività di gruppo, incentrate sui dati statistici e sulle percentuali di vincite e perdite legate proprio all’attività dei giocatori. La formazione è continuata con la presentazione di giochi che dimostravano concretamente gli argomenti spiegati. “Durante questo incontri, ci siamo resi conto del fatto che più si era vicini alla vincita, più si ricadeva nella tentazione di giocare di nuovo, che era proprio quello che volevano farci capire”, ci dice una delle partecipanti agli incontri. Da parte dei due professionisti che hanno guidato i ragazzi in questa prima parte del progetto: “Il tema è sempre quello del GAP, gioco d’azzardo patologico, abbiamo creato il gruppo sul quale poi abbiamo approfondito la tematica con simulazioni sulle emozioni che vive il giocatore d’azzardo nella realtà – dice Fabio Pertusi – e siamo contenti per come il gruppo dei ragazzi ha accolto le attività proposte. Conclusa la fase d’aula, saranno loro stessi ora a preparare iniziative da svolgersi nelle scuole medie del territorio, in maniera da portare il messaggio di sensibilizzazione agli studenti delle scuole medie”. Il progetto, che coinvolge anche altri istituti cittadini risulta particolarmente utile, specificano Pertusi e Bianchessi, perché “non si limita ad una visione teorica di contenuto, ma c’è la sperimentazione di ciò che vive un giocatore, con un ruolo attivo dei ragazzi nel trasmettere le informazioni ad altri coetanei”.

Tra i prossimi appuntamenti che interessano la scuola diretta da Roberta Di Paolantonio, sabato 26 novembre, la prima data di scuola aperta con la presentazione dell’offerta formativa della scuola, che prevede gli indirizzi professionali (Enogastronomia ed ospitalità alberghiera, Servizi Commerciali, Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico ed odontotecnico, Made in Italy: sartoriale moda, Made in Italy: produzioni meccaniche, Manutenzione e assistenza tecnica: apparati e impianti elettrici ed elettronici) e l’indirizzo tecnico economico turistico. Tutti i percorsi sopra indicati, attivati presso la sede Sraffa di via Piacenza e la sede Fortunato Marazzi di via Inzoli, sono quinquennali e portano al conseguimento del diploma di maturità. Seconda e ultima data di scuola aperta, sabato 17 dicembre. Per informazioni visitare il sito internet dell’Istituto, www.sraffacrema.edu.it o scrivere alla mail dedicata, orientamento@p.sraffacrema.it, anche per prenotare le attività di ministage, che proseguono fino a gennaio.

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