350 mila euro dalla Regione a
Crema per gli impianti sportivi
Il Comune di Crema ha ottenuto 350 mila euro di contributi a fondo perduto da parte di Regione Lombardia. I fondi verranno utilizzati per l’efficientamento energetico della piscina comunale: ipotizzato un risparmio energetico di oltre il 23% ed una riduzione di CO2 del 21%
In arrivo 350 mila euro per l’efficientamento energetico della piscina comunale di Crema.
Da Regione Lombardia sono stati stanziati 24 milioni di euro ai comuni lombardi per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio, grazie a uno specifico bando creato per affrontare il caro energia. La direzione generale Sviluppo economico di Regione Lombardia, assessorato retto da Guido Guidesi, ha approvato la graduatoria, dichiarando 80 domande ammissibili. In questo modo sono stati destinati contributi a fondo perduto per ogni impianto fino a un importo di 350 mila euro.
In provincia di Cremona è risultato beneficiario solo il Comune di Crema che ha ottenuto proprio il massimo del contributo, ossia 350 mila euro. Il Comune aveva partecipato al bando di Regione Lombardia per l’upgrade sul fronte energetico della piscina comunale.
Il progetto complessivo presentato, accompagnato dalla diagnosi energetica della struttura, ammonta a circa 480 mila euro e riguarderà: l’installazione dell’impianto fotovoltaico, di una caldaia a condensazione, di pannelli solari sottovuoto per il preriscaldo dell’acqua, di motori a riluttanza magnetica, di inverter nei pompaggi, nonché la sostituzione dei proiettori delle vasche, dell’illuminazione esterna e nelle aree dedicate agli spogliatoi con lampade a LED. Con l’investimento ipotizzato si prevede un risparmio energetico di oltre il 23% e una riduzione di CO2 del 21%.
“Con il finanziamento di 350.000 euro ottenuto grazie alla nostra partecipazione al bando di Regione Lombardia, cui si aggiungono 130.000 euro stanziati nel bilancio di quest’anno, il Comune di Crema conferma il forte impegno nella direzione della riduzione dei consumi nell’ottica della sostenibilità ambientale e della riqualificazione energetica del proprio patrimonio, attraverso interventi mirati che possano migliorare la qualità della nostra città”, dichiara l’assessore al Bilancio Cinzia Fontana.
“Questo bando, finalizzato ad interventi sulle piscine comunali, può rappresentare oltretutto una importante boccata d’ossigeno per strutture così altamente energivore che stanno vivendo una crisi senza precedenti. Come dimostra, del resto, la chiusura di parecchi impianti natatori anche in Lombardia. Voglio sottolineare – conclude l’assessore – l’importante sforzo che i nostri uffici stanno mettendo in campo per intercettare le risorse regionali, statali ed europee dei diversi bandi aperti, grazie alle quali il Comune di Crema sarà nelle condizioni di realizzare nei prossimi anni interventi significativi per la valorizzazione del nostro territorio.”
“Oltre ai continui appelli alla Commissione Europea, come Regione, siamo intervenuti concretamente, nei limiti delle nostre competenze e delle risorse a disposizione – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi – con strumenti sull’efficienza energetica per evitare i fallimenti di strutture sportive pubbliche maggiormente danneggiate dal ‘caro bollette’. Abbiamo presentato questo bando già ad aprile, a ulteriore dimostrazione che Regione Lombardia sta affrontando concretamente da tempo questo enorme problema, che rappresenta una vera e propria sfida.
“Pensiamo che questo possa essere un aiuto importante – continua Guidesi – in particolare per tutti quegli impianti che rischiano il fallimento. Cerchiamo anche di evitare l’interruzione dei servizi, favorendo allo stesso tempo l’incremento del patrimonio pubblico. Senza dimenticare le ricadute sull’indotto delle imprese e professionisti che lavorano per realizzare gli interventi di efficientamento energetico”.
Le risorse andranno agli enti pubblici, che potranno realizzare gli interventi o demandarli ai soggetti privati concessionari o gestori di impianti natatori e del ghiaccio.
“Questa è una misura che consente di mantenere sul piano della serietà il rapporto tra i Comuni e i soggetti gestori di impianti natatori e del ghiaccio che non possono essere lasciati soli ad affrontare i crescenti costi energetici – afferma il sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi -. Un aiuto che intende attivare un intervento finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico con ricadute anche di carattere ambientale”. Con il bando sono stati tenuti in considerazione parametri relativi anche alla diminuzione di emissioni di CO2.
“Un provvedimento quindi – riassume Rossi – con più sensibilità e che conferma quanto Regione Lombardia ritenga importante lo sport con tutte le sue ricadute socio-economiche”.