Osservatorio Barriere Architettoniche,
Zanibelli: “E’ ora di dare una svolta”
Laura Zanibelli, Consigliere Forza Italia, in rappresentanza dei consiglieri di minoranza nell’Osservatorio, ha toccato l’argomento dell’Osservatorio Barriere Architettoniche in un suo recente comunicato stampa.
“Martedì si è riunito l’Osservatorio Barriere Architettoniche “Crema città che include”, la prima volta del nuovo mandato. Sconcertante l’assenza di proposte dalla maggioranza, come se nulla potesse essere migliorato nei lavori, vivendo di rendita dal passato. Il che non è uguale a dire “Siamo piuttosto in ascolto delle esigenze che verranno via via rappresentate”; chi governa ha certo il dovere dell’ascolto ma anche della proposta”.
“In quanto rappresentante dei consiglieri della minoranza invece, abbiamo proposto di:
-coinvolgere, anche solo in ascolto se non per audizioni particolari, un rappresentante dell’Ordine geometri-architetti -ingegneri o ANCE, in prima linea nella progettazione;
-verificare se ci sia interesse a partecipare da parte di altre associazioni che si occupano delle varie disabilità”.
“Su entrambe vedremo se ci saranno prossimi passi. La terza proposta riguarda il PEBA. Rimane il tema aperto infatti dell’applicazione del PEBA, strumento redatto con molta fatica durate il passato mandato, ma non certo piano dell’abbattimento barriere ma elenco delle necessità, che non mancano nella nostra città. Se nella passata tornata amministrativa lungo, troppo lungo, e non lo dice solo la minoranza, è stato il lavoro di redazione del PEBA, la nostra proposta è che l’attuale giunta proponga per un mandato di 5 anni quale sia il Piano di abbattimento barriere, dando così anche chiare indicazioni agli Uffici Tecnici”.
“Senza tali indicazioni, quale sarà la linea seguita su cui misurare avanzamenti e difficoltà, e azioni correttive? Gli stessi Uffici non potranno avere chiaro cosa verrà loro chiesto come prioritario, quale progettualità mettere in campo. Non è solo un tema di limitata disponibilità economica a bilancio, dietro cui la giunta, presenti Sindaco, Assessore ai lavori pubblici e Assessore al welfare, si nascondono. Se non si ha un Piano obiettivo, le risorse non saranno mai prioritariamente assegnate, soprattutto ora che c’è ancora disponibilità di spesa dell’ avanzo di amministrazione, e non si sa per quanto”.
“Tant’è che non è neanche chiaro l’obiettivo dei prossimi lavori dell’Osservatorio: Riunioni calendarizzate? Progetti attuativi in visione, come se fossimo tutti tecnici abilitati peraltro? Analisi di richieste basate su esigenze spot? O non sarebbero meglio lavori basati sia sull’analisi di un Piano, che nel tempo venga monitorato costantemente, che sulle azioni di promozione culturale come proposte da Comitato Zero Barriere e dall’ Assessore al welfare? Non si può ancora su questo tema vivere di rendita, è ora di dare una svolta alla continuità”.