I sindaci del cremasco si riuniscono
per combattere la ludopatia
I sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Crema si sono riuniti per affrontare il tema della ludopatia, analizzando, grazie al supporto degli esperti in materia, le azioni da intraprendere per prevenire il fenomeno
Sensibilizzare e promuovere una cultura di contrasto al gioco d’azzardo patologico sul territorio. Questi gli obiettivi dell’incontro che si è svolto nella sala del consiglio del municipio di Crema in cui si è tenuta l’assemblea dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Crema.
Il progetto GAP, intende, proprio in questo senso, concorrere all’attuazione nel territorio cremasco di quanto previsto dal Piano per la prevenzione ed il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico di ATS Val Padana.
Il progetto si propone come quarta edizione dell’omonimo percorso che la rete territoriale contro il gioco d’azzardo ha realizzato dal 2017 ad oggi. Attualmente solo tre dei 48 Comuni dell’Ambito hanno assunto un regolamento specifico in merito. Si tratta dei Comuni di Rivolta d’Adda appartenente al sub ambito di Pandino; Crema e Sergnano.
Un dato colpisce particolarmente: 1 ragazzo su 3 di 17 anni nel cremasco ha già giocato almeno una volta d’azzardo. Proprio per questo motivo sono stati fatti investimenti importanti da parte di Regione Lombardia per attivare la prevenzione anche nelle scuole: all’interno delle singole classi è stato fatto un lavoro d’approfondimento in cui sono stati proprio i ragazzi a mettere in evidenza i dati ed a esporre i rischi del gioco d’azzardo. La prevenzione non riguarda ovviamente solo le scuole, ma anche i luoghi di lavoro e le comunità locali. In questo senso sono risultate molto utili le campagne informative e di sensibilizzazione per il contrasto al gioco d’azzardo patologico rivolte alla cittadinanza.
“Il GAP è un tema molto sfidante in termini di riflessioni per la nostra comunità – spiega Veruska Stanga, Direttrice Consultorio Diocesano Insieme – Per questo motivo Regione Lombardia investe per ragionare insieme su come eliminare alcuni fattori di rischio e come attivare invece dei fattori preventivi. Ci sono famiglie che si ritrovano a vivere queste situazioni delicate”.
“Siamo già al quarto anno che nel cremasco ci troviamo ad implementare le azioni di prevenzione al GAP – conclude Francesco Iacchetti, Coordinatore Ufficio di Piano – L’incontro di stasera è stato fortemente voluto dai sindaci per poter capire esattamente quali azioni possono essere intraprese per supportare i cittadini e prevenire la caduta nella ludopatia”.
Simone Guarnaccia