Il dialogo tra Islam e Cristianesimo
in un seminario organizzato a Crema
Crema è stata teatro di un seminario intellettuale basato sul dialogo tra Islam e Cristianesimo, un incontro utile per capire come costruire una società più unita che possa utilizzare le differenze culturali come un punto di forza
Le sfide dell’Islam in Italia ed il dialogo tra la religione musulmana e quella cristiana. Questi sono stati i temi da cui è partito il dibattito nel seminario intellettuale organizzato dalla Federazione Islamica della Lombardia in collaborazione con il centro Culturale Islamico di Crema.
L’incontro è avvenuto in via Rossignoli a Crema e la partecipazione è stata di rilievo, presenti infatti molte persone interessate alle riflessioni sul dialogo tra le due religioni, un tavolo comune che deve necessariamente servire a creare una società più unita per combattere gli estremisti ed evitare conflitti e che anzi possa portare rispetto nei confronti delle diverse culture.
Relatori del seminario il dottor Zahir Youssef, Imam della Comunità Islamica Cremasca e presidente della Federazione Islamica della Lombardia, insieme al Dottor Marco Baratto, autore del libro “La Sfida dell’Islam in Italia”.
L’opera, con la prefazione dell’ex ministro della Difesa della Repubblica Italiana Mario Mauro, è suddivisa in nove capitoli che ripercorrono la storia dell’Islam in Italia, presentando le sue diverse strutture, il suo quadro giuridico e la lotta della penisola contro l’estremismo. Il testo presta particolare attenzione al modello marocchino attraverso due assi principali, ovvero la convivenza e il dialogo con le diverse religioni monoteiste e la politica marocchina di lotta alla radicalizzazione.
“L’Islam è molto importante in in Italia – spiega Marco Baratto – La religione è fondamentale, non c’è niente di più importante della fede, chi ha perso il senso religioso può diventare problematico. La religione limita le cattive azioni ed evita i grandi problemi. Il cristianesimo dovrebbe dialogare sempre più profondamente con l’Islam, ci sono tante sfide che potrebbero accomunarci, come ad esempio la difesa della vita e l’istituzione familiare. E’ necessaria una società con religione e fede che rivestano un ruolo importante. Condanniamo gli estremismi, serve unità d’intenti e di vedute. Islam in Italia significa libertà per edificare luoghi di culto ed avere solidarietà”.
“Il dialogo interreligioso è molto importante – dice Zahir Youssef – siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo darci una mano a vicenda. Il dialogo ci salva e ci fa conoscere, evitando conflitti. Il dialogo ci fa conoscere anche le diverse culture. Siamo nella stessa società, abbiamo figli nati e cresciuti qui, dobbiamo avere rispetto reciproco. Il dialogo ci fa arricchire, la differenza non può essere un punto di debolezza, anzi dobbiamo usarla contro gli estremisti”.
Simone Guarnaccia