Cronaca

I progetti vincitori del
bando “Abitare l’arte”

Nella Sala di Villa San Giuseppe a Crema sono stati presentati i tre progetti vincitori del bando Abitare l’arte, frutto della collaborazione tra Circolo Acli Crema aps e Comune di Crema con Winifred Centro di Innovazione Culturale, progetto che si inserisce nel programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo e che coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare nuove geografie cittadine. Presenti per le Acli – capofila di progetto – Alberto Fusar Poli e Susanna Scotti, per il Comune – partner di progetto – l’assessore Giorgio Cardile e Silvia Scaravaggi, membro della commissione di selezione.

I tre progetti vincitori sono stati selezionati dalla commissione di valutazione riunitasi in data 28 ottobre 2022 alle ore 9, e composta dai seguenti cinque membri scelti da Circolo Acli Crema aps, capofila di progetto, in collaborazione con Comune di Crema, partner: Matteo Bidini, produttore culturale, organizzatore di eventi e curatore, esperto in Arte Pubblica e Urbana; Barbara Boschiroli, architetto paesaggista, specializzata in progettazione spazi pubblici e processi partecipati; Silvia Scaravaggi, funzionario del Comune di Crema, referente Ufficio Attività Culturali, Winifred Centro di Innovazione Culturale e coordinatore #ccsacontemporaneo; Susanna Scotti, referente per il Circolo Acli di Crema, addetta alla progettazione bandi finanziati in particolare nell’ambito dell’animazione sociale di comunità; Paola Villa, componente di presidenza nazionale Acli, esperta in animazione sociale di comunità.

La commissione ha analizzato le 23 candidature pervenute da 18 diverse città in tutta Italia (Brescia, Camerino, Castelleone, Crema, Cremona, Erbusco, Firenze, Forlì, Genova, Milano, Modena, Monza, Pandino, Pavia, Piacenza, Potenza, Roma, Venezia). Tutti i progetti sono risultati ammissibili.

Le valutazioni si sono basate su tre distinti criteri: qualità artistica del progetto, grado di coinvolgimento della comunità e dei cittadini, fattibilità economico-gestionale rispetto alla proposta presentata. Ogni membro della commissione ha assegnato un punteggio da 0 a 3 per criterio ad ogni proposta progettuale.

I tre progetti che hanno ottenuto il punteggio più alto e sono quindi risultati vincitori sono i seguenti:
1 – 39 punti: Remolino di Gonzalo Bascuñan, artista cileno e designer industriale cresciuto a Santiago e attualmente residente a Milano, dove insegna al Politecnico, propone una installazione site-specific composta di tantissimi mulinelli di carta colorati fatti a mano, da piantare, sul prato con i colori dell’arcobaleno. L’installazione, di grande impatto visivo, sarà co-progettata e co-costruita all’interno di workshop con i residenti del quartiere di San Bernardino. Utilizzando l’immagine iconica del mulino, Bascuñan intende mettere in evidenza la trasformazione dei nostri tempi e la libertà attraverso tutte le culture; l’opera vuole essere un simbolo di cambiamento, creatività, libertà, gioia, colore, volta all’inclusione.
2 – 37 punti: Inner Elegance-Eleganza Interiore di Roberto Alfano, artista nativo di Codogno con base a Modena, con una pregressa esperienza in arte sociale con gruppi di persone in situazione di fragilità psicofisica e sociale. La proposta laboratoriale pone l’accento sul design e sulla moda come forma di arte generativa. Con il laboratorio da realizzare nel quartiere di Santa Maria, i partecipanti scopriranno alcune tecniche di stampa e di disegno tessile per la realizzazione di capi da indossare, diventando protagonisti di una sfilata pubblica e di un percorso espositivo fotografico a disposizione del pubblico cittadino.
3 – 34 punti: Francesco Caneschi (Alibi studio), architetto urbanista fiorentino, attraverso un workshop di autocostruzione nello spazio pubblico e l’uso del questionario Spazio Pubblico, costruirà con gli abitanti del quartiere di Ombriano un tavolo come elemento di arredo urbano nello spazio pubblico, con una funzione aggregativa e democratica. Forte dell’esperienza professionale pregressa e di un dottorato in interventi partecipativi, attraverso strumenti come il questionario e la ricerca, accompagnerà la cittadinanza in workshop di autocostruzione di un’opera utile e interattiva.

I prossimi passi

Ogni idea progettuale selezionata sarà sviluppata con un team di lavoro composto da artista, animatore di comunità e uno psicologo di comunità attraverso le seguenti fasi di lavoro: da novembre 2022 a febbraio 2023: incontri di confronto tra l’artista e gli abitanti per la definizione del progetto e delle modalità di co-creazione e coinvolgimento, con momenti laboratoriali per la co-progettazione dell’intervento artistico; da febbraio 2023 a giugno 2023: realizzazione dell’intervento artistico e promozione; giugno 2023: presentazione dei risultati dei workshop alla cittadinanza.
Nella primavera 2023 tutti gli artisti che hanno partecipato, vincitori e non, saranno invitati a un workshop/momento di condivisione sui temi dell’arte pubblica, partecipata, all’interno di Winifred centro di Innovazione Culturale, come appuntamento per “fare il punto” sugli interventi in corso e per scambio di buone pratiche e relazioni.

Abitare l’arte: il progetto

Il progetto Abitare l’arte, che ha avuto un finanziamento di 19.000 euro da parte di Fondazione Cariplo, con capofila Circolo Acli Crema aps e partner il Comune di Crema con Winifred Centro di Innovazione Culturale, si pone come obiettivo primario la valorizzazione e riqualificazione dei contesti abitativi popolari (SAP) attraverso la leva culturale, con un fondamentale approccio partecipativo: “abitare l’arte” nella doppia accezione di pratiche culturali e artistiche contemporanee che vengono prodotte nei contesti abitativi e che mettono alla base il coinvolgimento attivo degli abitanti. Con il progetto si andrà a creare un flusso culturale che attraversa le periferie cittadine come luoghi in cui scoprire/riscoprire talenti, potenzialità e risorse, favorendo gli scambi culturali tra periferie e centro nell’ottica in cui tutti possono portare valore e competenze.

Il progetto si basa sull’esperienza di Circolo Acli Crema aps che, come da mission statutaria, incentiva lo svolgimento di azioni aggregative di tipo ricreativo e culturale, per rafforzare il senso di appartenenza al quartiere, promuovendo la cura delle relazioni di vicinato e degli spazi abitativi comuni, favorendo la corresponsabilità dei residenti in una logica di attivazione dal basso che li renda protagonisti e diminuisca la sensazione di isolamento percepita. Al contempo, Abitare l’arte valorizza l’esperienza del Comune di Crema, che dal 2018 con il progetto #ccsacontemporaneo sostiene percorsi di promozione dell’arte contemporanea e, in particolar modo nel 2021, con Winifred Social Plaza ha valorizzato progetti artistici con due principi cardine: l’inclusione sociale e culturale e il dialogo tra patrimonio e contemporaneo, in un’ottica di coinvolgimento e rafforzamento dell’accessibilità culturale.

info: Abitare l’arte
sito di Acli www.aclicrema.it
homepage di Winifred www.winifred.it

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