Sraffa e Centro Galmozzi insieme per il
progetto “Nuovi Percorsi della Memoria”
Presentato questa mattina nell’aula polivalente dell’Istituto Sraffa, il prodotto finale del progetto Nuovi Percorsi della Memoria, realizzato dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi di Crema, con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona – Onlus, il coinvolgimento dello Sraffa e di Anffas Crema. L’iniziativa, che ha trovato il sostegno economico nella sensibilità dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio ha avuto lo scopo di avvicinare ed interessare studenti e persone diversamente abili, in particolare autistici ad alto funzionamento, al patrimonio documentale locale. Poderosa l’attività di ricerca, catalogazione e digitalizzazione che, sotto la regia del Centro Galmozzi ha coinvolto gli studenti di alcune classi dell’Istituto diretto da Roberta Di Paolantonio, ed i ragazzi che frequentano le strutture di Anffas Crema. Quale risultato concreto di quest’intensa attività di conservazione della memoria cittadina, resa fruibile a tutti sulle piattaforme digitali, il sito https://www.nuovipercorsimemoria.it/ disegnato da Davide Severgnini, che contiene anche un video esplicativo delle varie azioni, magistralmente curato da Michele Mariani, dove compaiono i diversi attori che hanno partecipato al progetto.
Un percorso condotto dal Centro Galmozzi, con i suoi volontari coordinati da Anna Zambelli, cui hanno partecipato nell’ultimo anno gli studenti dello Sraffa, coadiuvati dai docenti Imma Russo e Pietro Fischietti e formati da Francesco Pavesi, ed i ragazzi di Anffas Crema, con l’obiettivo di realizzare metodi innovativi di ricerca e costruzione di percorsi narrativi della memoria, adeguati alle loro specificità di apprendimento e fruizione: un percorso che ha avuto quale punto di partenza, proprio l’archivio del Centro Galmozzi, modello collaudato di acquisizione di biografie, eventi, tradizioni e luoghi di Crema e del Cremasco.
I ragazzi dello Sraffa, adeguatamente formati e supportati dagli operatori del Galmozzi hanno così costruito modalità di accesso ai documenti audiovisivi, in grado di valorizzare le diverse abilità dei partecipanti, in primis gli utenti di Anffas Crema, giungendo alla creazione di un archivio digitale “speciale”, è stato detto nel corso della presentazione, costruito con tecniche condivise, ma con percorsi differenti di ricerca.
Alla presentazione di questa mattina, oltre a Nino Antonaccio, presidente e anima del Centro Galmozzi, hanno preso parte Morena Saltini, in rappresentanza della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Emanuela Nichetti, assessora comunale all’Istruzione e Andrea Venturini, direttore di Fondazione Alba Anffas Crema. Soddisfatto il presidente del Centro Galmozzi, Nino Antonaccio, che ha parlato di “un lavoro di archiviazione digitale, ma anche di relazioni, di avvicinamento a processi digitali inconsueti, che per alcuni può diventare anche un percorso lavorativo”. Per il direttore Venturini, l’iniziativa ha creato per i ragazzi che frequentano i servizi di Anffas Crema, “esperienze di inclusione sociale, con risvolti positivi sugli studenti dello Sraffa, i quali hanno potuto conoscere i nostri ragazzi e le loro modalità di funzionamento diverso”. L’importanza della collaborazione tra la scuola ed il Centro Ricerca Galmozzi è stata sottolineata anche dalla dirigente Roberta Di Paolantonio, per la quale iniziative come questa, stimolano la conoscenza e l’amore per il territorio cremasco, oltre a potenziare le competenze di ciascuno: “”Ci teniamo a partecipare a tutte le iniziative che possano far crescere i nostri studenti e renderli cittadini migliori”, ha concluso la dirigente Di Paolantonio.