Pergolettese, tonfo con
rabbia contro il Pordenone
Pesante sconfitta casalinga per la Pergolettese, che deve cedere il passo al quotato Pordenone. 5 a 1 il risultato finale che premia oltremisura gli ospiti friulani, bravi sa far valere il loro maggiore spessore tecnico, ma risultato sul quale pesano, secondo la Pergolettese, alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato numerose proteste in campo e sugli spalti.
Sopratutto – le recriminazioni gialloblù – pesano quelle sui primi due gol ,che hanno spianato la strada alla compagine allenata da Mimmo Di Carlo. Sul primo, la punizione fischiata a favore del Pordenone, battuta poi da Burrai a giro e sulla quale Arini è intervenuto in scivolata mettendo la palla nella sua rete, è apparsa a tutti invertita. Sul secondo, realizzato in diagonale da Candellone (in posizione sospetta) dopo una veloce azione, viziata inizialmente però da un fallo a metà campo non rilevato su Artioli.
In mezzo tra le due reti ospiti il momentaneo pareggio dei gialloblù, grazie alla precisa conclusione nel sette di Guiu Vilanova, al termine di una azione personale. La scarica di adrenalina per il bel gol realizzato, ha giocato un brutto scherzo al giocatore spagnolo, colpevole poi di essersi fatto ammonire per un brutto fallo su Zammarini che, nel secondo tempo gli è costata l’espulsione quando è stato sanzionato con il secondo giallo, lasciando così i suoi compagni in dieci per circa mezz’ora di gioco.
Un risentimento muscolare alla mezz’ora, ha costretto l’arbitro Fabio Pirrotta ha lasciare il posto al quarto ufficiale, Mario Leone.
La reazione della Pergolettese, seppur generosa, non crea situazioni di pericolo, con i giocatori di Di Carlo abili a pressare in ogni zona del campo. Pressing che da’ i suoi frutti quando Abiuso (in fase difensiva) sbaglia l’appoggio all’indietro per Tonoli, Dubickas è lesto a impadronirsi del pallone e con una azione di potenza e velocità entra in area e calcia cercando il secondo palo: palla che colpisce l’interno del palo e poi finisce in rete.
Chiuso il tempo sul 3 a 1, i ragazzi di Alberto Villa, iniziano il secondo tempo col piglio giusto, alla ricerca dell’episodio che possa riaprire la partita. Buoni quindici minuti non coronati da segnature, ma con una buona occasione, al termine di una insistita azione in area avversaria, capitata sui piedi di Tonoli, il suo tocco finale contrastato termina tra le braccia di Forte senza forza.
Poi il quarto gol del Pordenone con una bella girata di Zammarini, l’espulsione di Guiu Vilanova e il quinto gol, con un esterno destro del neo entrato Piscopo, hanno chiuso una gara che rilancia in pieno il Pordenone, dopo il passo falso casalingo della scorsa domenica, mentre pomeriggio da dimenticare per i cremaschi, che incamerano la seconda sconfitta consecutiva. E domenica si và a far visita alla capolista Renate.
IL TABELLINO:
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini (33’st Lucenti), Lambrughi (30’st Mazzarani); Bariti (30’st Piccinini), Andreoli, Artioli, Guiu Vilanova, Villa; Abiuso (30’st Volpe), Iori (30’st Vitalucci). A disp. Rubbi (p), Cattaneo (p), Bevilacqua, Gabelli, Corti, Cancello, Ruani, Verzeni. All. Alberto Villa
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti (37’st Maset), Bassoli, Benedetti (23’st Ingrosso); Biondi (29’st Giorico), Burrai, Torrasi; Zammarini (37’st Bottani); Candellone, Dubickas (23’st Piscopo). A disp. Martinez, Turchetto, Pinato, Gucci, Comuzzo. All. Di Carlo
ARBITRO: sig. Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (dal 33′ sig. Mario Leone)
RETI: p.t. 12′ Arini (aut.),14′ Guiu Vilanova, 29′ Candellone, 35′ Dubickas; s.t. 19’Zammarini, 27’Piscopo
NOTE – Ammoniti Andreoli Dubickas, Benedetti. Espulso al 21′ st Guiu Vilanova per doppio giallo. Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni, angoli 3 -3, rec. 3+3