Cronaca

Terminati i lavori al dipinto
della scuola media Galmozzi

Sono terminati i lavori di rifacimento del dipinto sulla facciata della scuola media Galmozzi a Crema. Ad occuparsi dell’opera Francesco Lodigiani, pittore che si occupa di dare colore alla scuola dal 1984

Un colpo d’occhio importante per via Mercato a Crema, una vera e propria opera d’arte che fornisce colore alla città. La nuova versione del dipinto sulla facciata della scuola media Galmozzi è finalmente terminata, dopo 27 giorni di duro lavoro del pittore Francesco Lodigiani insieme al suo collaboratore Marco Mariani.

L’artista, che ha frequentato proprio questa scuola, dal 1984 si è occupato di dare colore alla struttura. Nel 2004 era stato richiamato per rifare completamente il dipinto nella versione diventata poi iconica per la città di Crema.

Durante lo scorso inverno sembrava addirittura che il dipinto di Lodigiani potesse essere completamente rimosso, ma in questo senso ha giocato un ruolo chiave il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, che non solo ha consentito all’artista di restaurarlo, ma ha anche permesso di inserire alcuni ulteriori dettagli per renderlo più attuale. Fondamentale ai fini della realizzazione anche la partecipazione dello sponsor Colorificio Dossena.

L’opera mette in evidenza tanti significati, su tutti il motto “Conoscere è andare oltre”, che sta ad indicare l’importanza dello studio per superare gli ostacoli ed arrivare più lontano, ma non solo, visto che tramite la conoscenza è possibile anche superare i pregiudizi e viaggiare nella direzione dell’inclusività.

Oltre al motto ci sono richiami alla tecnologia (elicottero di Leonardo e Stazione Spaziale Orbitante), all’astronomia (Via Lattea), alla biologia (filamento DNA), alla matematica (Sezione Aurea), alla fisica (formula relatività) ed all’architettura (piramidi e grattacieli), fino a tutte le arti rappresentate dal David di Michelangelo che pare osservi con severità.

Al di sopra di tutta la composizione, nel blu cupo, troviamo uno spiraglio giallo intenso per chi ha fede, simbolo di speranza Divina. Al centro della grande testa schematizzata in acciaio a sbalzo dalla quale tutto parte, è rappresentata la figura doppia dell‘uomo-donna come essere unico, bianca e nera , senza differenza alcuna, l’uno completa l’altra e viceversa.

“Uomo” che, se solo ne avesse la volontà, potrebbe rendere il mondo molto migliore di ciò che è, in un progredire di pace e amore raffigurati dall’arcobaleno, simbolo biblico di pace ed alleanza e da un cuore simbolo universale anticipato da un Hashtag, tanto da calarlo ancor più in un messaggio attuale.

L’insieme delle scene è inserito in un contesto cromatico che ci riporta ai quattro elementi, anch’essi ben presenti nelle attuali problematiche che si intersecano con il percorso dell’umanità.

Simone Guarnaccia

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...