Carne alla listeria, interrogazioni
sul protocollo anticorruzione
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Interventi del consigliere pentastellato di Regione Lombardia Marco Degli Angeli e del collega del Pd Matteo Piloni in merito agli arresti di Leonardo e Luca Provana, i due veterinari cremaschi accusati di corruzione e sulla carne contaminata dalla listeria non segnalata.
“In riferimento a quanto ho già denunciato sabato 22″, scrive Degli Angeli, “oggi ho depositato un’interrogazione rivolta all’assessore al Welfare Letizia Moratti e fatto richiesta di audizione in commissione III Sanità. È fondamentale che il Dg di Ats Valpadana, assieme all’assessore al Welfare e al responsabile anticorruzione, riferiscano e chiariscano quanto è accaduto: oltre al gravissimo fatto sanitario che va affrontato con la massima urgenza, viene da chiedersi se la corruzione che ha portato ai fatti, si sarebbe potuta evitare.
Ai sensi della L.190/2012 viene individuato il responsabile della prevenzione e della corruzione, il quale, tra gli altri incarichi a lui affidati, deve procedere alla verifica, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici. Peccato che per il direttore di dipartimento ora indagato non vi sia stata nessun tipo di rotazione. Dal suo curriculum è ricavabile che il dirigente occupava la stessa posizione dal 2010 e nello stesso distretto, quindi per un periodo eccessivamente lungo rispetto a quanto definito dai principi dell’anticorruzione fissati dalla legge Severino”.
“Inoltre”, conclude Degli Angeli, “il regolamento interno n. 461 del 2018 di Ats Valpadana, prevede che le rotazioni avvengano ogni 5 anni. Mi auguro che i vertici di Regione e dell’Ats Valpadana sappiano dare contezza di quali controlli preventivi avessero messo in campo e quindi di come una così grave azione sia potuta capitare”.
Anche Matteo Piloni oggi ha depositato una interrogazione all’assessore al welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti e chiede se siano stati attivati correttamente tutti i controlli interni e, in particolare, se il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell’ATS Valpadana abbia provveduto alla verifica dell’effettiva rotazione degli incarichi nel distretto veterinario di Crema, come deve essere fatto per le posizioni che sono più soggette al rischio di corruzione, e se siano stati effettuati i debiti controlli nell’anno in corso. A ciò Piloni aggiunge la richiesta di sapere se l’unità organizzativa veterinaria abbia coordinato le attività di controllo ufficiale delle diverse ATS lombarde in materia di sicurezza degli alimenti di origine animale, di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e della sanità animale e se nell’ultimo anno abbia rilevato qualche anomalia.
“La sicurezza alimentare è fondamentale”, spiega Piloni, “e lo è anche la fiducia dei cittadini nei confronti delle nostre aziende agricole e zootecniche, per questo chiedo se ci sia stata la giusta attenzione a un aspetto che può colpire la salute delle persone e, dall’altro lato, incidere negativamente sulla reputazione delle aziende di un settore per noi fondamentale”.