Per Federico Rossi bronzo
al Mondiale juniores di Kickboxing
Nel ricco medagliere che ha portato a casa la squadra azzurra Federkombat (Federazione Italiana Kickboxing Muaythai Savate Shoot Boxe e Sambo) al Mondiale giovanile Wako (World Association of Kickboxing Organizations, la Federazione Internazionale di riferimento) di Kickboxing, che si è svolto nei giorni scorsi a Jesolo, sorrisi anche per la medaglia di un giovane di Pizzighettone: si tratta di Federico Mario Rossi, tesserato per la Mate Sport Academy di Piacenza.
Il giovane che tra qualche giorno festeggerà la maggiore età, alla sua prima esperienza mondiale è stato fermato solo da una distorsione che gli ha impedito di disputare la finale nella categoria Light Contact. Per il ragazzo allenato da Davide Sfulcini e Adriano Passaro, prima volta iridata da incorniciare sul tatami del Palazzo del Turismo di Jesolo: buon percorso nella categoria Point Fighting 69Kg, persa agli ottavi e bronzo nella specialità preferita, Light Contact 69Kg, superando i rappresentanti di Spagna, Bulgaria e Guatemala. Grande soddisfazione da parte del giovane, della famiglia e della società piacentina, che raccoglie i frutti del lavoro di questi anni in palestra.
Quanto alle specialità di questa giovane disciplina sportiva, nella categoria Point Fighting, a partire dai 10 anni, il combattimento viene interrotto quando l’atleta riesce a piazzare un colpo di calcio o di pugno a bersaglio utile ed in maniera controllata. I punteggi variano a seconda della tecnica utilizzata: vince chi totalizza più punti al termine delle riprese previste. La categoria Light Contact, nella quale Rossi ha vinto il bronzo, è una via di mezzo che porta ai combattimenti a contatto pieno. Ci si affrontano scambiandosi colpi senza interruzione, utilizzando diverse tecniche giudicate da 3 giudici, ma non è valido il KO. Per Federico Rossi, che vanta già un titolo italiano nella categoria Light Contact, poco tempo per i festeggiamenti, ora un intenso periodo di preparazione in palestra: poi, entro Natale le qualificazioni interregionali, a seguire tornei in Austria e Belgio e dalla primavera qualificazioni a livello nazionale, con il Criterium e i campionati italiani.
Ilario Grazioso