Cronaca

Ombriano, inaugurata la nuova
ciclabile che collega il quartiere

Un nuovo tratto di pista ciclabile, che collega via Chiesa a via Ferrario, è stato inaugurato oggi ad Ombriano, uno dei quartieri più popolosi della città

Benedizione e taglio del nastro per il nuovo tratto di pista ciclabile che collega via Chiesa a via Ferraio, nel quartiere di Ombriano. 500 metri di pista che consentono il completamento di un anello sicuro in quanto il tratto nuovo si collega con le ciclabili già esistenti del quartiere. Un anello di congiunzione interno che trova sbocco sia verso la città sia verso i paesi a ovest di Crema.

“La mobilità sostenibile è una strategia complessa – ha detto il Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi -. Le connessioni urbane dei tratti ciclabili e ciclopedonali sono fondamentali in questa prospettiva. Ombriano è un quartiere in costante fermento anche a livello insediativo; riconnettere il cuore centrale di questo quartiere con una parte popolosa dello stesso che oggi aveva delle connessioni non troppo razionali, è un elemento di sviluppo da un punto di vista funzionale quindi anche di miglioramento della qualità della vita”.

Un’opera ereditata dall’amministrazione precedente che conferma l’ impegno della amministrazione nei confronti della mobilità sostenibile con quasi 42 km di pista ciclabile in città. Erano solo 28 nel 2011.
“L’ obiettivo che l’amministrazione precedente si è posta, in continuità con questa amministrazione – ha dichiarato Gianluca Giossi assessore alla Viabilità e Lavori Pubblici del Comune di Crema – è quella di creare tutta una serie di percorsi ciclopedonali in sicurezza per i cittadini, per i giovani e per gli anziani, che possono così usufruire anche nell’uso della bicicletta che è un mezzo sostenibile a cui teniamo.”

L’augurio del parroco di Ombriano, don Mario Botti è che susciti, in chi percorre questo tratto di pista ciclabile, sentimenti di pace, di contatto con la natura e che dia maggiore respiro e ascolto all’anima.

“La nuova pista ciclabile – ha concluso don Mario Botti parroco di Ombriano, – parte dalla Santella che noi chiamiamo “la Madonnina dei tre ponti” ed esce dove c’è il piazzale, il sagrato della nostra chiesa parrocchiale; in qualche modo questo cammino ricorda a noi uomini del nostro tempo, viandanti a volte anche un pochino oppressi da un senso di grave solitudine, che durante il nostro cammino c’è sempre uno sguardo dall’alto che veglia su di noi e ci accompagna. Questo mi sembra anche diventi l’augurio che possiamo farci in questo giorno di inaugurazione”.

Servizio di Sabrina Grilli

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