Cronaca

Dal Mazzini 17mila euro
per la ricerca e l’Aipamm

Oltre 17mila euro il ricavato dell’edizione numero quattordici del Memorial Mazzini, che si è svolto presso il Centro Sportivo di Bagnolo Cremasco lo scorso maggio, devoluto interamente all’Aipamm (Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative):
questo l’assegno consegnato ieri sera dagli organizzatori ai vertici dell’Associazione, alla presenza del prof. Giovanni Barosi e del dottore Vittorio Rosti, del Centro per lo studio della mielofibrosi della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, del dottore Alessandro Inzoli, che è anche il vice presidente nazionale Aipamm e della segretaria Cristina Azzan.
Due anni di pandemia e le difficoltà economiche conseguenti, non sono situazioni che favoriscono l’organizzazione di manifestazioni come questa del Mazzini, che si fonda sul volontariato, sul supporto degli sponsor e che ha l’obiettivo di sostenere la ricerca nel ricordo di Giambattista Mazzini, eppure ha detto Renzo Verdelli, dopo l’intermezzo del settembre 2021, con “Aspettando il Mazzini”, l’edizione dello scorso maggio è stata un successo, sia come raccolta benefica, che in termini sportivi, grazie all’impegno degli organizzatori ed il supporto di Piero Lodetti, con oltre 350 bambini, di tante squadre e delle iniziative collaterali, che hanno coinvolto anche i piccoli di Crema, Pergo e Cremonese, oltre all’Arma dei Carabinieri ed al Brescia Calcio Femminile.
Di semplicità e di amicizia ha parlato Marco Gipponi, mentre dal sindaco di Bagnolo, Doriano Aiolfi è arrivato il plauso per la sezione di Crema dell’Aipamm, oltre che per tutti coloro che hanno fornito il loro contributo, a partire dal gruppo Bagnolo Sport. Per l’occasione, il primo cittadino ha anche anticipato l’intervento che l’amministrazione ha in mente per il Centro Sportivo del paese: “Se entro la fine dell’anno da Regione Lombardia non arriverà il finanziamento necessario per la riqualificazione, un progetto da circa
2 milioni di euro, noi – ha detto il sindaco – accederemo al Credito Sportivo”.
Negli interventi dei medici, aspetti legati all’attività associativa, alla donazione degli organi e anticipazioni relative al congresso del prossimo novembre che si svolgerà a Roma, dove oltre a sessioni scientifiche e ad un concorso fotografico, ci sarà spazio tra l’altro, per una sezione dedicata ad momento culturale, nel rapporto tra paziente e paziente: “Nell’Associazione il paziente trova fuori dall’ospedale un punto di riferimento, negli anni è cambiato anche la direzione della comunicazione, non solo dal medico al paziente, ma anche tra paziente e paziente – ha osservato il prof. Barosi – con la figura del paziente, centrale anche nel disegno degli studi clinici”.
In chiusura, Giorgio Merico presidente della BCC Caravaggio e Cremasco per il quale “la costruzione del bene comune si fa anche così”.

Ilario Grazioso

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