Tennis, bene Ashima e Ankit
Kumar nel Memorial Crotti
Tutto in famiglia per la seconda edizione del Torneo Racchette Cremasche, dedicato alla memoria di Nico Crotti, che si è svolto presso il Circolo Al Tennis di via Sinigaglia, con il successo di Ashima Kumar e del fratello Ankit, rispettivamente nel singolo femminile ed in quello maschile. Secondi classificati, Claudia Miragoli e Alberto Baruzzi. Nel doppio misto festeggiano, Francesco Mussi e Stefania Serina. Premio Gentleman Tato Serina per Dean Lacchinelli e riconoscimenti per il partecipante più giovane e per il veterano, rispettivamente a Giovanni Riccardi e Pietro Stramezzi.
Un centinaio i partecipanti che hanno soddisfatto le attese degli organizzatori, per i quali la manifestazione tennistica cremasca punta a consolidarsi negli anni, divenendo un appuntamento fisso della ripresa della stagione a settembre.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta al termine dell’incontro vinto da Ankit Kumar seguito da un nutrito pubblico, hanno partecipato oltre ai famigliari di Nico Crotti, con il saluto della figlia Maria Luisa, il presidente Asd Al Tennis Andrea Denti, il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, in rappresentanza del Coni regionale e del Rotary Club Pandino Visconteo, Fabiano Gerevini e per il Panathlon Club Crema, Massimiliano Aschedamini.
Nella sua introduzione Fabiano Gerevini ha ricordato la figura di Nico Crotti, mecenate del tennis a Crema, che tanto ha contribuito per la crescita del movimento tennistico locale, che ha visto momenti di grande rilevanza con le vittorie dei campionati italiani e che sotto la presidenza del Circolo di Bruno Bruttomesso, ha saputo accogliere in città tennisti di primo piano, da Adriano Panatta a Paolo Canè, e migliaia di spettatori sulle tribune del PalaBertoni per le finali.
La manifestazione che si è conclusa ieri ha inteso promuovere il tennis nel territorio, senza finalità agonistiche, ma puntando sulla socialità, aperta a tutti, e occasione per raccogliere fondi da destinare al finanziamento della squadra di tennis in carrozzina, che da qualche anno impreziosisce l’offerta del Circolo di via Sinigaglia, e che si pone anche quale ulteriore momento di collaborazione con le scuole cittadine, per uno sport che sa essere sempre più inclusivo.
Tra gli elementi centrali del Circolo, c’è l’attenzione ai valori universali dello sport, che in questo secondo Memorial Nico Crotti, trovano nel premio fair play assegnato a Marta Zucchi e dedicato al conte Leonardo Bonzi, un riconoscimento simbolico e non solo. Bonzi è stato infatti l’unico cremasco a giocare in Coppa Davis, protagonista nel 1932 di un episodio che concretizza i valori educativi dello sport: il cremasco in quell’occasione non approfittò di una palla dubbia a suo favore, pur potendo essere decisiva per la vittoria del match, che poi invece sfumò, a beneficio dell’avversario francese, il campione del mondo Henri Cochet.
Ilario Grazioso