Cultura

"Silentium": mostra di Rosalia
Corbani fino al 20 ottobre

Riprende, dopo la pausa estiva, il programma espositivo all’Arci San Bernardino. Nella sala polifunzionale di via XI Febbraio 14/b è allestita, fino al 20 ottobre, la mostra personale della pittrice Rosalia Corbani. Reduce da una fortunata esposizione al Bezirks Museum Floridsdorf di Vienna, dedicata alla musica, l’artista, per circa quarant’anni stimato medico di famiglia, propone, in questa occasione, una serie di lavori riuniti sotto un alquanto suggestivo titolo, “Silentium”.

“Dell’ampia produzione di Rosalia – spiega il curatore, Simone Fappanni – è stata selezionata una serie di lavori che variamente afferiscono al silenzio, argomento del corso serale di storia dell’arte di cui la mostra è parte integrante. Come dimostra, infatti, anche l’arte più antica, questa componente è un elemento ricorrente e un soggetto infinito, rappresentato, fra l’altro, sia da autori classici del calibro di Michelangelo, Carracci, Beato Angelico, sia da maestri più vicini alla contemporaneità, come Edward Hopper e Giorgio Morandi.

L’assenza di rumore è, infatti, una componente fondamentale dell’esistenza, che spesso però si perde a causa dei ritmo frenetici che c’impone la quotidianità. Ecco perché l’arte, non solo quella plastica, ci può aiutare a trovare momenti di silenzio. In questo caso, Corbani ci offre un’ampia varietà di soggetti dove questa componente è presente, cominciare da ambienti abbandonati o privi di presenze umane, dove la luce e gli oggetti restano inutilizzati, oppure dove la natura ha ripreso il sopravvento. Un silenzio che diventa contemplazione davanti a paesaggi all’alba o al tramonto, oppure momenti di pausa in cui ristorarsi per un istante per poi riprendere il lavoro. Si tratta, insomma, di situazioni dove il silentium si riafferma nella sua multiformità”.

La rassegna si svolge in contemporanea a un corso serale gratuito di storia dell’arte dedicato proprio al silenzio dall’antichità a oggi, in cui vengono analizzate opere d’arte di varie epoche per presentare questo soggetto infinito che la pittrice cremonese riesce a interpretare con particolare originalità secondo il suo particolare realismo plastico dalle tinte morbide e avvolgenti. Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17,30 alle ore 19,30, sabato e domenica anche al mattino, dalle ore 10 alle 12.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...