Fratelli d’Italia: a Crema
Ancorotti, Foggetti e Santanchè
Amministratori locali, iscritti, simpatizzanti e sostenitori: stasera Fratelli d’Italia ha riunito la sua base per una cena a sostegno dei candidati del territorio, Renato Ancorotti (Senato) e Stefano Foggetti (Camera), alla quale ha partecipato la senatrice e candidata all’uninominale per il Senato, Daniela Santanchè.
Una campagna elettorale che soddisfa pienamente la senatrice piemontese, esponente di primo piano del partito di Giorgia Meloni, reduce dal successo dell’appuntamento che si è tenuto ieri a Milano e fiduciosa nei consensi che danno Fratelli d’Italia primo partito. La risposta della senatrice a coloro che giudicano negativamente in questa legislatura la sua presenza nel territorio che l’ha eletta la scorsa tornata elettorale, è netta: “Chi dice questo non ha argomenti – afferma la senatrice – con i miei avversari mi piacerebbe confrontarmi sui programmi”.
Anche per Renato Ancorotti la campagna elettorale procede nel migliore dei modi e queste sono le settimane nelle quali l’impegno si fa più importante: “Stiamo dando il massimo, presentando un programma di cose che si possono fare concretamente per il Paese e per questo territorio, non dei sogni”, dice il presidente di Cosmetica Italia.
“Ho molto a cuore il made in Italy e voglio farlo crescere ancora di più nel mondo, attraverso investimenti in formazione e nel contrasto alla contraffazione – commenta Ancorotti – su questo vogliamo impegnarci, anche con dei veri e propri ambasciatori del made in Italy nel mondo, perché questo rappresenta un terzo del nostro Pil”.
Preoccupazione sui temi legati all’energia ed al caro bolletta per Ancorotti, per il quale occorrono interventi che superano steccati ideologici: “Abbiamo avuto chi ha detto no a tutto, ma noi abbiamo bisogno di lavorare per il gas, di rigassificatori, di un vero piano sulla transizione ecologica – conclude Ancorotti – le rinnovabili sono importanti, ma non bastano, bisogna superare i tempi della burocrazia, anche per quanto riguarda i pannelli solari”.
Ilario Grazioso