Concluso "CloseUp"
1500 persone in tre giorni
Si è conclusa ieri la IV edizione di CloseUP il festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video della città di Crema diretto da Mara Serina e sostenuto dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Comunitaria di Cremona. È stata un’edizione davvero particolare, attraversata dall’entusiasmo del pubblico, degli artisti, degli organizzatori e dei sostenitori.
Nell’arco di tre giornate negli spazi di Piazza Duomo, Piazza Garibaldi, CremArena, dei Chiostri del Sant’Agostino e della Sala da Cemmo si sono dati appuntamento circa 1500 spettatori che hanno fatto registrare il tutto esaurito agli eventi in programma, ossia 8 repliche di 5 spettacoli, 2 proiezioni video e 1 laboratorio.
Ciascun appuntamento ha saputo raccontare un aspetto del festival che il pubblico ha dimostrato di cogliere appieno e apprezzare, a partire dal più curioso di tutti, la sfida con la tribù di adolescenti di Generazione gLocale che si è scatenata nelle due piazze del centro storico invitando i partecipanti a ballare, muoversi, giocare a calcio, prendersi a palle di spugna come fossero palle di neve, una prassi liberatoria che con la leggerezza della gioventù ha abbattuto ogni barriera e incluso gli spettatori in un unico gruppo capace di condividere storie ed emozioni. Dall’altro lato ci sono state le corde profonde delle storie di vita narrate solo con gli occhi dai protagonisti di Il Magazzino degli Scarti, un’opportunità densa di sentimenti che ha commosso ciascuno degli spettatori partecipanti e che ha raccolto tante manifestazioni di consenso in piccole dichiarazione scritte all’uscita dalla suggestiva installazione.
Autentici colpi a segno sono stati i 3 spettacoli internazionali di circo contemporaneo: la compagnia Lazuz ha aperto il festival venerdì 9 settembre con uno spettacolo raffinatissimo e magico, in cui la sfida tra i protagonisti ha letteralmente incantato gli spettatori, stupiti nel vedere questa fusione armonica tra giocoleria, acrobatica e danza.
Il sabato sera gli irresistibili clown di Soralino hanno scatenato un vortice di energia sul palco e nell’area di CremArena e INBOX ha divertito a tal punto anche il pubblico delle famiglie e dei bambini che alla fine dello spettacolo in tanti hanno iniziato a giocare con le scatole di cartone per creare piramidi come hanno saputo fare con assoluta maestria Clément Malin e Caio Sorana, applauditi lungamente e con passione. E il finale del festival non è stato da meno, le Petit Monsieur con Deux Secondes! ha raccolto nei Chiostri del Sant’Agostino una vera folla di piccoli spettatori arrivati con oltre mezz’ora d’anticipo sull’inizio dello spettacolo. Alla fine della sua esibizione Ivan Chary è stato letteralmente preso d’assalto dai suoi nuovi fans che lo hanno circondato per fargli domande, ringraziarlo e ricevere un adesivo della compagnia.
Le serate dedicate alla danza in video sono state un momento di decompressione e relax ma anche un appuntamento seguito con interesse da quella fascia di pubblico affezionata all’idea di dopofestival e desiderosa di allungare la serata con una forma d’arte che rapisce la fantasia.
Grande soddisfazione arriva da tutti gli artisti che hanno apprezzato il festival e anche la bellezza della città di Crema, la direzione e tutto staff hanno vissuto con gioia la brillante partecipazione del pubblico che rappresenta la soddisfazione più grande per chi organizza eventi, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Comunitaria di Cremona hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza, il sostegno e l’attenzione per CloseUP che rinnova il suo appuntamento per il 2023.