Cronaca

Cremosano: nuova scuola Primaria,
spazi accoglienti, arte, colori e arredi

Questa mattina sole e caldo hanno fatto da scenario all’inaugurazione della nuova Scuola Primaria Angelo Spini di Cremosano, alla presenza del sindaco Marco Fornaroli, della sua giunta, di Albertina Ricciardi dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco, cui la scuola Primaria di Cremosano fa capo, sindaci del comprensorio, l’artista e docente Gianni Maccalli, il consigliere regionale Matteo Piloni, famiglie e piccoli studenti. Presente anche il parroco, don Francesco Gipponi, per il quale la vicinanza della nuova scuola all’oratorio, rappresenta anche fisicamente una bella integrazione tra i beni della comunità.

La scuola inaugurata oggi è stata progettata dall’architetto Paolo Monaci affiancato da un team di professionisti ed ha visto l’avvio del suo iter nel corso della precedente amministrazione, guidata dal sindaco Raffaele Perrino. I lavori sono partiti poco meno di due anni fa, per un importo di circa 2 milioni di euro, per larga parte provenienti da finanziamenti ministeriali. Agli occhi di visitatori e famiglie, l’opera si presenta moderna, colorata, curata nel dimensionamento degli spazi, nell’impiantistica e nell’arredo, attenta all’efficientamento energetico, con qualcosa in più, rappresentato dalla volontà di coniugare scuola ed arte, in quello che si può definire come “scuola museo”, grazie al supporto del prof. Gianni Maccalli.

“Oggi è un momento importante per la nostra piccola comunità – ha detto il sindaco Fornaroli – abbiamo affrontato e superato le difficoltà che la realizzazione di una nuova opera pubblica comporta, realizzando questa struttura per il bene della comunità, perché la responsabilità di chi viene eletto è la ricerca del bene comune”.

“L’arte contemporanea come valore educativo nella scuola dei piccoli”, dice Gianni Maccalli presentando l’idea alla base delle sue due opere presenti nella nuova scuola di via Della Bassa, per creare una scuola museo e avvicinare i piccoli all’arte: un’arte che deve essere partecipata e dal confronto tra un mondo educativo del fare e un mondo istruttivo del sapere.

Il murales esterno è un invito a entrare a scuola per i bambini, ispirato alla favola di Pinocchio e intitolato “La ballata di Pinocchio”, tratto dal film del 2019 di Matteo Garrone, per rappresentare il gioco quale espressione naturale dei piccoli. Nella grande agorà al centro della scuola, spazio all’installazione luminosa “La luce spazzatura”, con materiali sintetici e diversi oggetti assemblati su un pannello di legno ricoperto da gomma. “Con quest’opera si vuole sensibilizzare i più piccoli a una riflessione del mondo virtuale – commenta Gianni Maccalli – dove la natura si appropria della spazzatura tecnologica e si rigenera attraverso una luce relazionale. Una provocazione visionaria, dove la natura si ribella invadendo la spazzatura urbana generando mutazioni possibili della fauna”.

Anche il consigliere regionale Piloni ha portato un suo breve saluto, complimentandosi con l’amministrazione di Cremosano e con tutti quei comuni che si impegnano ad investire sul futuro, attraverso la costruzione di nuove scuole. Appassionato e rivolto soprattutto ai bambini l’intervento della preside Ricciardi, che ai piccoli studenti, da domani parte attiva della nuova struttura ha ricordato che dentro quel nuovo edificio loro dovranno essere portatori di “cuore e umanità”.

Sabato prossimo, nuova festa per l’IC di Trescore, questa volta a Quintano per un’altra inaugurazione.

Ilario Grazioso

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