Concorso Bottesini, torna a Crema il più
importante concorso per contrabbassisti
Nonostante la pandemia, il delicato contesto internazionale e la crisi economica ed energetica, il Concorso Bottesini, ideato nel 1989 dal Maestro Franco Petracchi e oggi diretto dal cremasco Francesco Daniel Donati de’ Conti e dal Maestro Enrico Fagone, continua la sua cavalcata verso il successo.
60 tra i migliori contrabbassisti under 35 del mondo si ritroveranno a Crema dall’11 al 16 ottobre per darsi battaglia a colpi di arcate davanti ad una giuria internazionale presieduta dal celebre Maestro Bruno Giuranna.
Un numero importante per il mondo del contrabbasso che supera quello delle passate edizioni (55 nel 2017 e nel 2019). La qualità dei concorrenti è garantita dalla difficoltà del programma e dalla notorietà della manifestazione. Queste due caratteristiche fanno sì che al Concorso Bottesini partecipino solo i talenti più promettenti.
Saranno 28 le nazioni in gara da ogni angolo del mondo, confermando la grande attrattiva internazionale della manifestazione cremasca. Un nuovo record che si sostituisce a quello precedente di 24 nazioni. I concorrenti arriveranno da Cuba, Argentina, Svizzera, Italia, Regno Unito, Germania, Cina, Russia, Stati Uniti d’America, Francia, Ungheria, Venezuela, Spagna, Turchia, Belgio, Giappone, Messico, Serbia, Cile, Corea del Sud, Svezia, Tailandia, Brasile, Ucraina, Romania, Polonia, Australia e dalla tanto contesa isola di Taiwan.
Questi giovani formano quasi un’armata, ma non sono portatori di guerra, al contrario trasmettono segnali di pace e di fratellanza. Parlano tutti la stessa lingua, quella lingua universale della musica, uno strumento di comunicazione così potente da vincere le differenze e parlare ai cuori delle persone.
Sono tutti accomunati da un nome: Giovanni Bottesini. Il musicista e compositore cremasco rappresenta per loro una leggenda, il più grande virtuoso del contrabbasso, colui che compose i brani solistici più belli per questo strumento, tanto da conferirgli una nuova dignità.
Hanno tutti lo stesso sogno: vincere il Concorso Bottesini e associare per sempre il proprio nome a quello del “Paganini del Contrabbasso”.