“Crema città amica dell’Alzheimer”, il
progetto per sensibilizzare la comunità
Sensibilizzare i cittadini alla malattia dell’Alzheimer, in un’ottica di socializzazione. Questo è l’obiettivo di “Crema città amica dell’Alzheimer”, progetto che vede coinvolti l’assessorato ai Servizi sociali, l’Ats e la Fondazione Benefattori Cremaschi.
La metodologia del lavoro con il territorio, la spinta forte dei quartieri e la concretezza tramite le iniziative: con questi fattori il progetto vuole decollare.
L’assessore Anastasie Musumary ne ha illustrato i punti fondamentali ed ha fornito inoltre ulteriori dettagli dei “Patti di comunità”.
“Si tratta di un progetto finalizzato a creare socializzazione e rendere più vive le periferie – spiega l’assessore – Dobbiamo avvicinare i cittadini alla malattia, anche in ottica di socializzazione. Questa problematica non riguarda solo la famiglia, ma tutta la comunità. Il comune di Crema si è attivato per avviare un percorso che porti la comunità ad essere inclusiva e porti consapevolezza sulle esigenze delle persone che hanno la malattia. Queste persone vanno sostenute e rispettate, ed essere membri attivi della comunità. I cittadini devono capire cosa sia la demenza, dobbiamo essere una comunità coesa e forte. Insieme possiamo fare la differenza tramite piccole azioni”.
“L’idea nasce nel lontano 2019 – spiega Federico della Frera, vicepresidente della Fondazione benefattori cremaschi – Noi di Fondazione benefattori cremaschi facciamo più di 1800 visite all’anno che riguardano la demenza. Purtroppo quando si ammala un membro della famiglia è come se si ammalassero tutti. Si tratta di sensibilizzare la popolazione del territorio su questo tipo di malattie. Noi siamo in prima linea, cerchiamo di portare all’opinione pubblica l’attenzione su questo che è un problema che tende ad allargarsi esponenzialmente”.
Il progetto prevede una serie di iniziative che si apriranno dal 12 al 18 settembre con una mostra al Gran Rondò, per poi proseguire dal 19 al 24 settembre con proiezioni di docu-film, incontri con esperti e rappresentazioni teatrali.
Simone Guarnaccia