Politica

Il dibattito alla "Festa dell'Unità"
con Piloni e Peluffo

Un dibattito su temi importanti, in vista delle prossime elezioni nazionali e regionali, organizzato dal Partito Democratico in occasione della Festa dell’Unità che si è aperta il 25 agosto e si chiuderà il 31 agosto in Viale Santa Maria a Crema.

Sul palco due pezzi da 90 del PD: Matteo Piloni, consigliere di Regione Lombardia, e Vinicio Peluffo, segretario regionale.

Bilanci di una consiliatura in un periodo delicato caratterizzato dalla pandemia, trasporto pubblico gratuito per la sostenibilità, sanità, integrazione sociale e percorso verso le prossime elezioni regionali, questi sono solo alcuni dei temi toccati durante la serata.

Non è mancata anche una stoccata importante da parte di Piloni sull’ex sindaca di Crema Stefania Bonaldi che, secondo il consigliere regionale, si sarebbe giocata la possibilità di essere la candidata a presidente della Regione Lombardia con alcune dichiarazioni critiche nei confronti dei vertici del PD per averla candidata per la Camera in una posizione poco prestigiosa.

“Da sempre sono sostenitore di Cottarelli come candidato presidente” ha spiegato Piloni, mentre Peluffo non è entrato nel merito, dicendo solo che la partita si comincerà a giocare dal prossimo 26 settembre.

Piloni ha successivamente fatto un bilancio del suo ruolo di consigliere: “Questa legislatura è stata caratterizzata dalla pandemia, anche io mi sono trovato in un contesto di difficoltà. Ho avuto la fortuna di fare l’amministratore e ho visto come la Regione possa contribuire a risolvere i problemi dei cittadini e delle comunità. Regione Lombardia può e deve dare una mano. Una volta entrato in regione però mi sono reso conto che non è così semplice, soprattutto in questa legislatura li ho trovati un po’ “stanchi”. Ho provato a restare vicino a cittadini e sindaci, ma si fa fatica ad ottenere risposte per i territori. I cittadini vogliono risposte, anche quando non è semplice darle, visto che dall’amministrazione regionale è molto difficile reperirle. Ad ogni modo è stata un’esperienza meravigliosa. Ho già dato la mia disponibilità a proseguire, mi candiderò”.

“Sanità e trasporto pubblico sono le grandi due funzioni di Regione Lombardia – ha proseguito Piloni – Visto che viviamo nella regione più inquinata d’Europa io come prima cosa affronterei questo tema. Devi garantire puntualità, il trasporto pubblico locale gratuito. Proviamo a fare una gara europea per avere trasporto a prezzi bassissimi. Possiamo farlo anche noi, con 10 milioni di abitanti. Serve una rivoluzione in questo senso, Trenord ad esempio va in direzione contraria al resto dell’Europa”.

Anche Vinicio Peluffo ha espresso opinioni su questo tema: “Regione Lombardia non ha guardato dove avesse più senso investire, hanno scelto più un lato politico, senza grande logica, senza sostenere lo sviluppo. Il racconto della Lombardia locomotiva d’Italia non regge, anzi arranca da un po’ di tempo. In questa Regione quello che è cresciuto sono le disuguaglianze, e sono diminuite le opportunità. Nella nostra Regione abbiamo un racconto che non corrisponde più alla verità. Serve cambiare registro, parlare più vicino alle questioni delle persone”.

Piloni ha poi aggiunto: “La Regione non è qualcosa solo di astratto, la burocrazia dipende anche dalla Regione, invece siamo lenti anche sui bandi”.

E’ stato poi affrontato il tema della sanità: “Il dato è che è stato scelto di smantellare la medicina territoriale – spiega Piloni – serve ricostruire un tessuto territoriale. Altre regioni mettono altri soldi oltre ai fondi europei, quindi dobbiamo riflettere intorno a questi temi e far sentire la nostra voce. La responsabilità è distribuita tra governo e regione, ma questa è una giunta che scarica la colpa sempre sugli altri”.

“Sanità e sociale devono essere tenute insieme, chi deve curare deve venire da te. L’integrazione sociosanitaria va tenuta tutta insieme. L’integrazione non c’è stata, il sociale è restato qualcosa di Serie B. Le famiglie dei disabili fanno il diavolo a 4 per ottenere poche risorse finendo in lista d’attesa”.

Peluffo ha poi proseguito in vista delle prossime elezioni nazionali e regionali: “Secondo noi è nella società lombarda che c’è voglia di cambiare e la Regione Lombardia è contendibile. Se costruisci un progetto che mette al centro quella che è la tua proposta arrivi ai risultati, come testimoniato da molte amministrative. Si confronteranno due visioni completamente differenti il prossimo 25 settembre, noi vogliamo andare verso una direzione più europea. Le alleanze sono importanti, ma non a tutti i costi. Dal 26 settembre questa sarà la nostra strada. Sono convinto che in Lombardia la Lega sarà il terzo partito, ce la giocheremo noi del PD e FdI”.

Sulle infrastrutture è stato chiaro Piloni: “Impossibile dare tempi, la difficoltà maggiore non è trovare le risorse. Il cremasco deve continuare con la Paullese (completandola), reti ciclabili, collegando i paesi e mettendoli anche in sicurezza, e la metropolitana in zona Paullo, per cui abbiamo un accordo con il Comune di Milano per lo studio di fattibilità della realizzazione”.

Piloni ha poi chiuso: “La personalità di Cottarelli ed anche altre spero si mettano a disposizione per vincere anche in Regione. Vogliamo una Lombardia sostenibile, moderna e solidale”.

Simone Guarnaccia

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