Romanengo, Festa Avis 2022:
una ripresa ricca di entusiasmo
Si è conclusa qualche giorno fa la 32^ edizione della tradizionale festa Avis –Aido–Admo Di Romanengo caratterizzata dal grande entusiasmo degli organizzatori, che hanno potuto riprendere, dopo due anni di stop forzato a causa dell’emergenza Covid, una tradizione pluridecennale.
Inedita la location scelta per ospitare la conviviale. Abbandonato, al momento il piazzale della zona industriale del paese, da decenni luogo funzionale dedicato ad ospitare tale iniziativa, in accordo con don Emilio, parroco del paese, si è deciso di collocare la manifestazione negli ampi spazi dell’oratorio “Santa famiglia di Nazareth”.
Una scelta indovinata e che pare essere stata ben accolta dal numeroso pubblico che ha animato gli stand per i giorni della festa che da quattro, come previsti in origine, sono diventati cinque visto il maltempo, fatto anomalo in questa estate infuocata, che caratterizzato la seconda serata della manifestazione. Ampia l’offerta gastronomica resa possibile dai tanti volontari ed è proprio su questo si soffermano i presidenti delle due associazioni di volontariato: Tamara Corbani (Presidente AVIS) e Alberto Fusar Imperatore (Presidente AIDO).
“Siamo rimasti davvero stupiti – affermano all’unisono i due presidenti – della grande partecipazione di pubblico che abbiamo riscontrato in tutte le serate. Non era scontato dopo questo periodo così complicato. Ma quel che più ci ha fatto enormemente piacere è stato l’entusiasmo dei tanti volontari che hanno reso possibile la buona riuscita della manifestazione. Tra Questi tantissimi giovani e giovanissimi che hanno animato il servizio al tavolo e la presenza negli stand. Un ottimo auspicio per il futuro delle nostre organizzazioni”. Un ringraziamento particolare quindi – concludono i due Presidenti – a tutti i volontari e a don Emilio che con grande disponibilità, ci ha offerto gli spazi e la più ampia collaborazione possibile”.
Il ricavato della festa contribuirà a sostenere le tante altre iniziative che le due associazioni sono impegnate, da anni a realizzare, all’interno della comunità romanenghese. Ed è già iniziato il conto alla rovescia per la prossima edizione.