“Ecomostro” di via Indipendenza:
oggi sgombero e messa in sicurezza
Sono iniziate stamattina alle 7 le operazioni di sgombero, chiusura e messa in sicurezza, dell’ immobile di via Indipendenza, un edificio abbandonato di quattro piani oltre al seminterrato, del quartiere di San Carlo.
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Presenti due pattuglie della Polizia Locale e della Polizia di Stato, 4 operai dell’impresa edile incaricata dei lavori ed il vicedirettore dell’Istituto vendite giudiziarie, Francesco Venturi. Trovati all’ interno, all’ ultimo piano dell’edificio, accessibile per le recinzioni divelte, due uomini di circa 40 anni, un italiano ed uno straniero, che qui avevano trascorso la notte e, in genere, gran parte delle giornate. I due uomini, senza fissa dimora, sono molto noti alle forze dell’ordine, che non hanno avuto alcun problema ad accompagnarli fuori dell’edificio, che verrà presto sigillato.
Un ‘operazione, quella dello sgombero e della messa in sicurezza dell’area, a cui sarà impedito ogni accesso pena una denuncia penale, resasi necessaria dopo il ritrovamento, il due luglio scorso, di un giovane cremasco senza vita, deceduto forse per un malore. Da anni infatti l’immobile abbandonato è diventato il rifugio di senzatetto, luogo di ritrovo di balordi che vi possono accedere facilmente, nonostante la recinzione.
Gli abitanti del quartiere di San Carlo da anni lamentano la presenza indisturbata di individui poco raccomandabili che soggiornano all’ interno; nessuno tuttavia era mai intervenuto. Dopo il decesso del giovane è stato nominato come custode del fabbricato l’ Istituto di vendite giudiziarie che ha il compito, preciso, di mettere in sicurezza l’edificio. Una costruzione mai terminata, iniziata vent’anni fa. L’ ultimo progetto in corso, nel tentativo di recupera l’immobile come centro direzionale e commerciale, è stato proposto dalla società Gerundo Center, che non è riuscita ad accedere al prestito bancario inizialmente promesso. Di qui il contenzioso in atto tra la Banca di Piacenza e la società, che ha prolungato ulteriormente lo stato di degrado dell’edificio abbandonato.
Soddisfatti, stamane, alcuni abitanti della zona, che hanno assistito all’operazione di sgombero. “Finalmente – commenta Franco Dossena del Comitato San Caro – questo ecomostro abbandonato che rappresenta l ‘accesso al quartiere, verrà chiuso. Una battaglia che stiamo portando avanti da anni, ma senza risultato. L’ ultimo episodio accaduto all’ interno dell’edificio, la morte di un giovane, ha costretto ad intervenire. Un pericolo lasciare questa area senza controllo. Qui dentro entravano ed uscivano diverse persone ogni giorno, abusivamente. Ora qualcosa si è mosso ed almeno questo problema è stato affrontato, ma ne abbiano tanti altri a San Carlo. Vedremo”!
Sabrina Grilli