Magazzino farmaceutico Asst Crema,
Degli Angeli: “Moratti dia soluzioni”
Quale futuro per il magazzino farmaceutico di Crema? A chiederselo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, che in tal senso ha interrogato l’assessore al Welfare, Letizia Moratti depositando in data 12/7/22 l’ITR 21547.
“Il mio obiettivo – spiega il consigliere – oltre a ottenere maggiori delucidazioni sul magazzino farmaceutico denominato Transit Point, è stato soprattutto quello di conoscere il futuro del magazzino dopo il 30 novembre, data dopo la quale il contratto di sublocazione scadrà”.
Stando a quanto la Moratti aveva risposto ad una precedente interrogazione (la ITR 21472 del 12/4/2022 ndr), sembrerebbe che la Asst di Crema abbia avviato una procedura finalizzata al reperimento di un immobile, con priorità agli immobili di proprietà pubblica, presso l’area Ex Olivetti – Polo Universitario “ACSU” di Crema. “Ad oggi – chiarisce Degli Angeli – sembrerebbe però che di spazi adatti non ce ne siano. Regione ha quindi trovato la soluzione adatta e definitiva?”.
Il consigliere lo scorso giovedì 7 luglio ha avuto un confronto vis-à-vis con la Dg dell’Asst di Crema a cui è seguito un sopralluogo del transit point sito ad Offanengo. “A fronte di diverse segnalazioni che mi erano giunte, sullo stato non del tutto ottimale della struttura, il sopralluogo mi ha dato modo di comprendere il grande sforzo adottato dal personale, che con grande abnegazione ha saputo rimodellare un servizio fondamentale, ma al contempo di comprendere come questa non sia la soluzione adatta né da un punto di vista economico né soprattutto da quello logistico e di confort dei lavoratori”.
“Numeri alla mano la struttura data in sublocazione all’Asst di Crema ha un costo, servizi compresi, pari a € 469.475,42 IVA inclusa a far data dal primo aprile al 30 novembre 2022. Il solo canone di sublocazione è pari a 38.125,04 da corrispondere in 8 rate dal valore singolo di € 4.765,63/mese inclusa IVA”.
“Una cifra molto alta – commenta Degli Angeli – che di certo non è sostenibile per il lungo termine. Inoltre, stando a diverse segnalazioni che mi sono giunte, lo stesso funzionamento di questo transit point, al netto del grade impegno profuso dai lavoratori, crea spesso grandi disagi alla struttura ospedaliera. È quindi evidente che gli sforzi che Regione e Asst devono compiere, debbano di necessità andare in un’altra direzione. È fondamentale, quindi, che dal primo dicembre si abbia una soluzione definitiva e chiavi in mano”.
Conclude Degli Angeli: “il tempo corre a che punto siamo con la ricerca di una struttura? Mi auguro che l’Asst non rimanga nuovamente a piedi per poi dover andare a trovare nuovamente soluzioni temporanee e inadatte. Mi aspetto quindi che l’assessore Moratti saprà darmi una time line certa, definendo soprattutto costi e organizzazione della nuova struttura”.