Potenziamento Paullese, il punto
sui lavori con l'assessore Terzi
Procedono i lavori per il potenziamento della S.P. ex S.S. 415 ‘Paullese’ nel tratto milanese tra la S.P. 39 e la TEEM (2° Lotto – 1° Stralcio – Tratta A nei comuni di Settala e Paullo), cofinanziati dalla Regione Lombardia e dalla Città metropolitana di Milano.
È quanto emerge dal sopralluogo effettuato oggi dall’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, e dalla consigliera delegata alla mobilità e alle infrastrutture della Città metropolitana, Beatrice Uguccioni.
I lavori in corso nel tratto in questione ammontano a circa 41 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro finanziati dalla Regione Lombardia.
“Il progetto di potenziamento dei 27,5 km della ‘Paullese’ che vanno da Peschiera Borromeo a Crema – ha commentato l’assessore Terzi – è assolutamente strategico per il territorio ed è un’opera prioritaria per Regione Lombardia, tanto da aver complessivamente finanziato con 266 milioni di euro il costo totale dell’intervento che ammonta a 284 milioni di euro; 158,6 milioni di euro sono già stati erogati da Regione per i lotti completati a cui seguiranno, oltre ai 40 milioni di euro per i lavori in corso, altri 67,2 milioni di euro per i lotti ancora da appaltare. A lavori ultimati il raddoppio della ‘Paullese’ efficienterà i collegamenti tra Milano e il territorio cremasco eliminando le interferenze con la viabilità locale”.
IL PUNTO SUI LAVORI IN CORSO – Il 25 maggio 2021 è stata effettuata la consegna delle aree e al momento è stato realizzato oltre il 40% dell’opera. Sono stati completati quasi tutti gli attraversamenti idraulici necessari a garantire la continuità irrigua dell’area a forte vocazione agricola ed è stato realizzato il manufatto idraulico per l’attraversamento della Roggia Tombona sotto alla S.P. 39.
Nel frattempo, nel comune di Paullo è già stata completata una rotatoria in corrispondenza del nuovo centro commerciale e entro la fine dell’anno è prevista la realizzazione di una seconda rotatoria a servizio della viabilità locale.
Al fine di consentire le lavorazioni per il raddoppio della carreggiata, sono state realizzate delle controstrade sulle quali è stato provvisoriamente deviato il traffico della ‘Paullese’ e che a lavori ultimati resteranno a servizio della viabilità locale.
L’opera maggiore sarà il nuovo ponte sul Canale Muzza di lunghezza pari a circa 50 metri, realizzato in acciaio, senza appoggi in alveo.
I lavori in appalto, oggetto delle prescrizioni del Cipe, sono monitorati dal punto di vista ambientale, con i dovuti controlli delle acque, delle terre, e mediante misurazione dei livelli di inquinamento acustico e delle vibrazioni, con interventi effettuati da soggetti opportunamente incaricati.
Il cantiere è inoltre soggetto al Protocollo di Legalità, in conformità al Codice Antimafia, che prevede misure intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia anche mediante forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori sull’intera filiera delle imprese coinvolte nell’opera.