Politica

Assemblea Psi: dal Cremasco,
al congresso provinciale

Nei giorni scorsi l’assemblea del Partito Socialista Italiano della provincia, che si è svolta presso il circo Arci san Berardino è stata l’occasione per fare il punto sulla recente tornata elettorale referendaria ed amministrativa, e trovare la quadra per un percorso di ricostruzione di una forza socialista unitaria ed aderente al Psi nazionale, che anche a Crema ed in provincia di Cremona, possa tornare ad occupare stabilmente un suo preciso spazio politico. L’assemblea introdotta da Alberto Gigliotti, già candidato quale componente socialista nella lista Crema Riformista, che ha sostenuto il sindaco Fabio Bergamaschi, si è arricchita della partecipazione e degli interventi di diversi esponenti storici del socialismo cremasco ed anche di Diego Rufo, già coordinatore provinciale del Psi.

Rivendicata la bontà del percorso intrapreso da qualche tempo, volto a rappresentare una componente riformista all’interno del centrosinistra cremasco, pur riconoscendo che il risultato elettorale non è stato quello auspicato, per i socialisti cremaschi, c’è la volontà di proseguire su questa linea, anche in vista dei futuri appuntamenti elettorali per le regionali e per le politiche del prossimo anno. Ma per fare questo e per tornare a contare nello scacchiere politico locale, regionale e nazionale, i socialisti riuniti in assemblea hanno convenuto sulla necessità di avviare un articolato percorso di programmazione, al fine di strutturare il nuovo garofano anche a livello territoriale.

Giudicati condivisibili anche dalla componente cremasca, i contenuti della mozione “Una grande storia per ripensare il futuro”, fulcro del congresso nazionale dei Psi, che si terrà dal 15 al 17 luglio a Roma, e che vedrà quale unico candidato alla segretaria, l’uscente Enzo Maraio, lo scorso aprile in città per un appuntamento elettorale. Per quanto concerne l’orizzonte politico del rinnovato Psi, nel corso dell’assemblea che si è svolta nei giorni scorsi, è stato sottolineato come l’impegno dovrà essere rivolto principalmente “al contrasto della crescente povertà, allo sfruttamento sul lavoro, alle disuguaglianze sociali”, per i socialisti, “valori fondanti della nostra democrazia”.

Uno spazio importante del dibattito è stato riservato al lavoro svolto in questi anni dalla Comunità socialista cremasca, che sotto lo stimolo di Virginio Venturelli ha saputo tenere accesa l’attenzione dei socialisti del territorio rispetto a tutti i grandi temi che hanno interessato lo sviluppo politico, amministrativo e di prospettiva del Cremasco.

Al termine dell’assemblea, la decisione di replicare un analogo momento di confronto anche a Cremona, e al contempo, convocare per il mese di ottobre il congresso provinciale, dal quale scaturirà la nuova segreteria e l’organizzazione del Psi in provincia, con l’ambizione di tornare ad incidere nuovamente nelle scelte politiche e amministrative della provincia e della regione.

Ilario Grazioso

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