De Grazia: “Siamo sicuri che le liste di
sinistra fossero davvero civiche?”
Giovanni De Grazia, coordinatore del Circolo Fratelli d’Italia di Crema, è tornato sulle elezioni analizzando il risultato con un occhio di riguardo sulle liste civiche.
“Le ultime elezioni amministrative di Crema hanno riconsegnato per l’ennesima volta il governo della nostra città alla sinistra. Sicuramente sarà compito della coalizione di centrodestra analizzare il risultato elettorale e capire i motivi per cui, con un candidato credibile e apprezzato per il suo impegno e la sua preparazione, i cittadini abbiano ancora votato a sinistra”.
“Ancora una volta arma vincente sono state le liste civiche, gestite abilmente dal Partito Democratico. Ma siamo sicuri che queste liste siano veramente civiche, espressione di un impegno in politica svincolato dai partiti? O piuttosto una forma di camuffamento di cui la sinistra è maestra? Queste liste avevano all’interno numerosi candidati che difficilmente non potevano non essere riconducibili ad un impegno politico preciso: ex comunisti, socialisti, verdi, democristiani di sinistra, renziani, sardine, azionisti e cespugli vari erano presenti in maniera massiccia.
“Perché non si sono presentati con il proprio simbolo per farsi “pesare” elettoralmente ma hanno preferito il comodo approdo e sostegno delle varie liste civiche? Ad eccezione della lista di Crema Lab,quasi tutti gli eletti sono persone impegnate da tempo nei partiti di centrosinistra e grazie ad un controllo “militare” delle preferenze sono stati votati e faranno parte del prossimo consiglio comunale. Pur non essendo fornito di capacità divinatorie avevo già “azzeccato” quali sarebbero stati i consiglieri eletti in caso di vittoria di Bergamaschi, come purtroppo già a luglio del 2017 ,su un giornale locale,avevo indicato Bergamaschi come possibile successore della Bonaldi”.
“Adesso il compito più arduo del neosindaco sarà di scegliere persone veramente capaci e competenti per la prossima giunta, con esperienze lavorative e professionali di rilievo per il bene di tutti i cittadini. Infine quale futuro il sindaco Bergamaschi riserverà al Peter Pan della politica locale, l’eterno, inossidabile, intramontabile, inesauribile Simone Beretta? Buona fortuna Crema”.