Cronaca

Ancorotti Cosmetics: 2° polo
dedicato alle macchine per scrivere

Un nuovo polo espositivo dedicato alle macchine per scrivere alla Ancorotti Cosmetics. Oggi è stata inaugurata una speciale sala che raccoglie dodici esemplari di macchine per scrivere Everest e Olivetti proprio all’interno dello stabilimento ex-Olivetti, ora sede della Ancorotti Cosmetics.

Il progetto è nato ed è stato realizzato grazie alla straordinaria collaborazione tra il Rotary Club Crema, il Comune di Crema e Renato Ancorotti. Ricordiamo che questo progetto aveva reso possibile anche l’inaugurazione della nuova sezione espositiva dedicata alle macchine per scrivere nel Museo Civico di Crema e del cremasco. Questi due poli culturali sono più uniti che mai e rappresentano una grande vetrina per attirare cittadini cremaschi e non solo.

Grande entusiasmo per Renato Ancorotti: “Si inaugura oggi la sala che sarà aperta al pubblico e che racchiude la storia vera di questo stabilimento, proprio nel posto in cui le macchine sono state create. Questo diventa davvero un patrimonio culturale storico. Ringrazio anche le persone che in passato hanno lavorato alla Olivetti e che hanno portato ad un miglioramento della nostra comunità”.

Ha giocato un ruolo fondamentale nella realizzazione Antonio Agazzi, presidente del Rotary Club Crema: “Al Rotary appartiene l’ideazione di questo service che lega due poli: quello del museo civico e quello costituito ora nello stabilimento ex Olivetti, che da solo evoca la storia. Questa struttura ha dato occupazione e sviluppo al territorio, volevamo recuperare un segmento di storia economica e culturale. Devo ringraziare Ancorotti che ha avuto grande sensibilità, portando il suo apporto finanziario e logistico. Questo consociato di buone volontà ha restituito qualcosa alla nostra comunità”.

Marco Ermentini, architetto, ha contribuito invece grazie alle sue grandi competenze: “Oggi recuperiamo totalmente questo grande edificio (30mq). Non c’è stato nessun consumo di suolo, anzi abbiamo recuperato un luogo dimesso, con il massimo risparmio energetico. Si può fare una fabbrica del futuro guardando al passato. Mi sono occupato dell’allestimento della sala, Olivetti in tutto il mondo è ancora un mito. Quest’edificio è carbon neutro, abbiamo avuto un occhio di riguardo per la sostenibilità”.

Il progetto è stato portato avanti anche grazie alla grande collaborazione del Comune di Crema, soprattutto nelle figure di Stefania Bonaldi ed Emanuela Nichetti, assessore alla cultura della giunta Bonaldi. Secondo l’ex sindaca questo progetto ha valorizzato ulteriormente la possibilità di visitare la città, soprattutto per il doppio polo dialogante, mentre Emanuela Nichetti ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione con il Rotary Club Cremasco, legame che ha dato molti frutti alla città.

Non poteva mancare il nuovo sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, alla sua prima uscita ufficiale nel nuovo ruolo: “Per me è la prima uscita da sindaco ed avviene nel luogo in cui ho avuto una bella esperienza lavorativa. Credo che sia un allestimento molto significativo per la città, Olivetti a Crema ha rappresentato un elemento caratterizzante. C’è un legame forte tra questo allestimento ed il presente. Questo è un service di grande valore culturale”.

E’ possibile accedere a questo speciale polo espositivo solo su prenotazione.

Simone Guarnaccia

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