Politica

PSI: bene Bergamaschi,
giovedì l’assemblea provinciale

Archiviati i festeggiamenti di questa notte per la vittoria del centrosinistra cremasco, all’interno del quale anche i socialisti hanno offerto il loro contributo, si riparte per programmare la linea politica in vista dei futuri appuntamenti elettorali del prossimo anno e rinnovare l’organizzazione del partito. Per questo, si terrà giovedì alle 18,30, al circolo Arci San Bernardino l’assemblea provinciale del PSI, con l’obiettivo di aprire un nuovo corso, aperto a idee, prospettive, programmi di medio e lungo periodo, della nuova stagione del socialismo del territorio.

“Il percorso intrapreso ci dovrebbe portare al congresso nel mese di settembre che permetterà l’elezione del segretario provinciale”, dice Alberto Gigliotti, coordinatore provinciale del garofano, precisando che l’assemblea di giovedì, alla quale interverrà Virginio Venturelli per la Comunità Socialista Cremasca, è aperta a tutti i socialisti che intendono ricostruire il Partito Socialista Italiano.

“Vogliamo che questa assemblea sia una assemblea costituente e dia spazio a tutti, anche ai non iscritti, anche a chi ha intenzione di proporre delle idee e degli argomenti di interesse collettivo. Sarà occasione di confronto franco sulla strada da percorrere insieme, e su quali temi concentrare il nostro impegno – aggiunge Gigliotti – a livello provinciale e regionale come PSI, per sottolineare l’importanza di una rinnovata e forte presenza socialista a Crema, nel territorio della nostra provincia e nella regione”.

Per Gigliotti è arrivato il momento per il PSI di ripartire, e tutte le iniziative propedeutiche al congresso nazionale sono fondamentali, affinché “il Partito Socialista risorga e porti con sé una ventata di rinnovamento nell’orizzonte politico italiano, ma soprattutto sia portatore di risposte rispetto alle esigenze reali dei cittadini”.

Auspici per un nuovo periodo costituente per il PSI arrivano anche dalla Comunità Socialista Cremasca, per la quale il congresso che il prossimo autunno dovrebbe confermare il segretario nazionale uscente, Enzo Maraio, dovrà essere un appuntamento “rivoluzionario, aperto all’ascolto ed al confronto sulle strategie future, e che ribadisca l’estraneità della cultura socialista rispetto a qualsiasi progetto centrista e trasformista, e maggiore dinamismo per far recuperare credibilità e competitività allo schieramento di centrosinistra”.

Quanto ai temi legati alla città, nei giorni scorsi, la stessa Comunità Socialista Cremasca, con una nota di Virginio Venturelli, aveva rimarcato la validità dell’esperimento della lista Crema Riformista, quale sintesi dalle forze riformatrici liberal, democratiche socialiste ed ambientaliste, seppur non confortata dai risultati attesi.

Ilario Grazioso

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