Politica

Borghetti: “Mi aspettavo la
sconfitta, il divario era ampio”

Maurizio Borghetti, reduce dalla sconfitta al ballottaggio con Fabio Bergamaschi, ha commentato l’esito delle urne: “Mi aspettavo la sconfitta, il divario era ampio. C’è stata difficoltà a competere: siamo stati la forza con minori spese in campagna elettorale dal dopoguerra. Con 10mila euro è difficile fare campagna, anche la pubblicità della persona è importante, non abbiamo potuto fare tante cose. Poi tante persone comunque evidentemente hanno preferito confermare l’amministrazione uscente”.

L’ex candidato sindaco purtroppo non è riuscito ad essere presente in Piazza Duomo per impegni di lavoro: “Non potevo essere in piazza per motivi di lavoro, comunque avrò modo di complimentarmi di persona con Fabio, al momento abbiamo solo fatto una breve telefonata”.

Un commento sull’affluenza: “Già c’è disaffezione, in più in questo periodo è stato difficile coinvolgere le persone. Una parte di cittadini non ha partecipato perché non ci credeva probabilmente. In italia c’è disaffezione alla politica, se in più fai le elezioni nel periodo delle ferie è chiaro che l’affluenza sia bassa”.

Borghetti è poi tornato sulla sconfitta: “Non credo che il fatto che io faccia il medico abbia inciso, in passato è già stato fatto. Penso che la stima nei miei confronti ci sia, lo testimonia il risultato della mia lista.”

L’ex candidato ha parlato successivamente del rapporto con i partiti: “Probabilmente hanno faticato a recuperare un po’ dell’elettorato, hanno inciso meno di quello che sarebbe potuto essere. Comunque mi hanno appoggiato, c’è stata condivisione e lealtà. Non ho sassolini da togliermi, non serve: ora serve essere presenti nel Consiglio Comunale e far valere le nostre opinioni e proposte”.

Simone Guarnaccia

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