Ospedale, Zanibelli contro Galmozzi:
“Strumentalizzazione politica”
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Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia, che con ogni probabilità entrerà anche nel prossimo Consiglio, con una lettera attacca Attilio Galmozzi che, lo scorso sabato, aveva pubblicato su Facebook la notizia della chiusura del reparto di psichiatria.
“L’attività di disinformazione, veicolata via social dal Dott. Attilio Galmozzi, dipendente dell’ASST di Crema e noto esponente della sinistra cremasca, sulla presunta chiusura di un reparto presso l’Ospedale di Crema, ha suscitato un dibattito surreale. A rendere ancora più infelice l’uscita è la genericità dell’allarme lanciato, introducendo sospetti, con il chiaro scopo di generare disorientamento e preoccupazione tra i cittadini e, ancora più grave, tra le persone ammalate”.
“Non risulta chiuso il reparto di Psichiatria, non citato espressamente dal Dott. Galmozzi ma esplicitato dal compagno Bordo, che potrebbe aspirare ad entrare addirittura nella giunta se vincesse il candidato PD. È stato invece bandito il concorso per sostituire il primario di psichiatria andato in pensione, a riprova della decisione della Direzione, e quindi di Regione Lombardia, di mantenere attivo il reparto”.
“Piuttosto la carenza di personale medico non è certo una novità scoperta oggi dal Dott. Galmozzi, ma un fenomeno preoccupante di dimensioni nazionali, con i quali tutti noi dobbiamo fare i conti. Siamo di fronte ad una strumentalizzazione politica montata ad arte, nel bel mezzo del ballottaggio per la scelta del futuro Sindaco di Crema, allo scopo di attaccare Regione Lombardia, le forze politiche che la governano e, peggio ancora, il candidato sindaco Borghetti”.
“Spiace constatare che coloro che a parole dicono di difendere l’Ospedale di Crema e con esso il “sistema sanitario pubblico”, con le loro dichiarazioni lo danneggiano profondamente, creando un clima di sfiducia nei confronti del nostro Ospedale, una realtà fatta di professionisti preparati e appassionati che meritano rispetto e la nostra più sincera stima. Non possiamo che prendere nettamente le distanze da chi conduce le battaglie politiche sulla pelle dei cittadini”.
“Chiediamo anche al candidato sindaco Bergamaschi di prendere le distanze da Galmozzi e da Bordo, da affermazioni pretestuose e da questa modalità di fare politica che fa solo male alla nostra città. Se no, i cittadini potrebbero pensare che a Bergamaschi vada bene una modalità di propaganda allarmista! Questo non è e non sarà il nostro metodo di governo”.