Panda a Pandino, un raduno
da record con quasi mille auto
Quella che si è svolta oggi nel suggestivo scenario del Castello Visconteo di Pandino e delle vie laterali, di “Panda a Pandino”, il più grande raduno internazionale di Fiat Panda e dei “pandisti”, come amano essere definiti gli appassionati giunti a Pandino da ogni parte d’Italia e dall’estero, tutti rigorosamente con uno dei modelli della celebre auto prodotta dalla Fiat è stata un’edizione da record.
Alla fine, sfiorata la cifra tonda: 939 le auto arrivate a Pandino, per il nuovo record di questo particolare raduno, visto che nell’edizione precovid, il numero di Panda che partecipò si fermò a 695.
Partita quasi per gioco, da un post sui social di qualche anno fa, giocando sull’accostamento della Panda al paese di Pandino, l’idea dell’Associazione Panda a Pandino presieduta da Alessandro Baiocchi, poi strutturatasi con un proprio organigramma, ora raggiunge numeri straordinari che proiettano Pandino nel mondo, con appassionati provenienti da oltre 20 paesi, dal Portogallo, alla Spagna, Inghilterra, Germania, ma anche Giappone, e con allestimenti delle vetture tra i più curiosi e bizzarri, frutto della creatività di tanti appassionati della Panda, icona intramontabile per tante generazioni.Una vetrina importante anche dal punto di vista turistico e di promozione del territorio e delle sue specificità è stato sottolineato anche dal sindaco Piegiacomo Bonaventi, perchè gran parte delle persone coinvolte nel raduno, trascorreranno qualche giorno in paese e quindi potranno vivere la realtà della pianura lombarda per qualche
giorno, alla scoperta di bellezze storiche, paesaggistiche e culinarie: “Dobbiamo pensare in grande anche per i prossimi anni”, ha concluso il sindaco Bonaventi. Uno sforzo organizzativo imponente, non solo per l’Associazione Panda a Pandino, dice il suo vice presidente Francesco Pino, ma per tutte le associazioni pandinesi che offrono il loro contributo, per l’amministrazione comunale e per i volontari impegnati in vario modo per accogliere al meglio tutti i partecipanti.Confermate anche le finalità sociali della manifestazione: “Quest’anno ci sembrava corretto dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto tutti a causa della pandemia, sostenere attraverso il ricavato della manifestazione, tutte le associazione di Pandino che ci aiutano a gestire questo evento e che in questi due anni non hanno avuto la possibilità di
avere entrate derivanti dalle varie attività”, dice il vice presidente Pino. Proprio per i numeri così straordinari, impossibile poter ripetere il tour per le strade del paese della carovana di partecipanti, già le sole operazioni di registrazione di questa mattina hanno prodotto un chilometro di auto in coda. Per questo gli organizzatori avevano già pensato ad un raduno diverso rispetto all’ultima edizione, con le auto sistemate attorno al Castello Visconteo ed alle piazze adiacenti, e fino a questa sera, stand di diversa natura, musica, intrattenimento, animazione ed uno spazio dedicato ai bambini. Ilario Grazioso