Ricci a Crema: "Elezioni importanti
per contrastare la destra"
Una visione macro su ciò che avviene nel mondo per essere in grado di saper amministrare al meglio la propria comunità. Questo è il messaggio lanciato da Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore nazionale dei sindaci dem, a Fabio Bergamaschi, candidato sindaco del centrosinistra per la città di Crema.
Presente all’incontro anche la sindaca uscente Stefania Bonaldi, che ha introdotto da vera presentatrice l’ambizioso ospite.
Ricci ha dapprima affrontato tematiche più grosse della singola realtà di Crema: “Siamo in una fase piena d’insidie ed opportunità. Questo doveva essere un anno di rinascita, in realtà abbiamo tante incognite dettate dalla guerra. Il conflitto ha ricreato tante tensioni anche a livello sociale e sta rallentando la crescita con la conseguente crescita dell’inflazione. Il rischio più elevato è di avere un 2023 di recessione. Chi, come noi, crede nei valori della resistenza, non può non stare dalla parte dell’Ucraina. Dobbiamo trovare uno spazio per la pace e per il dialogo. La destra italiana ha del grottesco in questa fase storica, nella quale invece occorre chiarezza. Tutto ciò si ripercuote sulle amministrazioni: eravamo già pronti a raccogliere i fondi dei PNRR derivanti dall’Europa per la ripresa tramite investimenti pubblici e la transizione ecologica. Fabio, avrai come me il problema dell’inflazione, con conseguenti ricadute su cantieri ed illuminazione, la verità è che continuano a servire nuovi fondi per l’aumento dei costi delle materie prime. È arrivato il momento di dire all’Europa che è opportuno destinare una parte dei fondi del PNRR per l’aumento dei costi. Gli stipendi dei lavoratori vanno aumentati, rischia di scoppiare una crisi sociale. Avremo davanti a noi mesi complessi”.
Il sindaco di Pesaro ha poi proseguito sulle elezioni: “È una tornata amministrativa importante per contrastare la destra sui territori. Dobbiamo scambiarci le buone pratiche e aiutarci per mettere in campo qualcosa di innovativo. La rete dei sindaci è fondamentale. Dobbiamo applicare il riformismo concreto, sta a noi dimostrare come le cose cambiano davvero un passo dopo l’altro”.
Ha preso successivamente la parola Bergamaschi: “Mi fa piacere che ci sia questo approccio riformista. Non dobbiamo cullarci sulle ottime cose fatte, ma dobbiamo guardare al futuro perché sul sociale vanno sempre trovate risposte nuove. La difficoltà di questi anni è stata quella di vedere stravolta una programmazione a causa del covid. L’amministrazione ha avuto uno sguardo lungimirante che ha reso il comune in grado di dare risposte forti, con prudenza sono comunque arrivate scelte di investimento. Dobbiamo mettere in sicurezza quei progetti che sono moltiplicatore di sviluppo come its e rigenerazione urbana. Le sfide per i prossimi anni sono tante, ma ci dobbiamo concentrare su poche cose fatte bene”.
La sindaca Bonaldi ha concluso: “Fabio ha dato l’impronta di rilancio e riformismo per guardare al futuro. Ci sono davvero tutti gli ingredienti giusti per fare bene”.
Simone Guarnaccia