Politica

Fratoianni con Losco:
“Qui c’è buona politica”

Dopo Salvini, Ronzulli, Meloni, Letta, Conte, prosegue in città la visita dei big della politica italiana, ieri sera è toccato al segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha portato in piazza Garibaldi il sostegno del suo partito alla candidatura a sindaco di Paolo Losco. Prima di dare la parola al candidato sindaco, breve introduzione di Gabriele Cavallini, che ha ricordato come Sinistra Italiana faceva parte della maggioranza in comune, salvo lasciare l’amministrazione Bonaldi a metà mandato, per questioni di metodo: “Ora siamo convinti di avere trovato un metodo nuovo per una visione nuova di città, con la lista Sinistra Unita per Crema” ha commentato Cavallini, una lista che coniuga ambiente e solidarietà, e che oltre a Sinistra Italiana, vede impegnata Rifondazione Comunista.

Nell’appassionato intervento di Paolo Losco, arricchito dai consueti riferimenti ai testi delle canzoni di Fabrizio De Andrè, la sottolineatura circa la vicinanza del partito, dimostrata dalla presenza di Fratoianni in città e l’accento sulle condizioni in cui versa la società in questo periodo: “Viviamo in una società sempre più diseguale, condizione amplificata dalla pandemia e dalla crisi ucraina – ha detto Losco – e Crema non è esente, c’è una buona qualità della vita in centro storico, ma tante fragilità e marginalità nei quartieri”. Per il candidato a sindaco di Sinistra Unita, la politica vive una situazione di difficoltà nel risultare credibile: “A Crema ad esempio, il PD porta il segretario Letta, non in piazza, ma nella sede di Confindustria, che dalla voce di Bonomi, si lamenta ancora del reddito di cittadinanza”. Il candidato sindaco parla di temi ambientali, “c’era un progetto di pedonalizzare una piazza all’anno, anche nei programmi passati del centro sinistra di Crema, quella è la strada”, ma anche delle condizioni di lavoro e di salario degli educatori “oggi i peggio pagati in Lombardia”.

Per Losco, “occorrono interventi che mirano a prevenire il disagio sociale, perchè la sicurezza non si affronta solo con la repressione, c’è un’altra strada, quella dell’ascolto delle fragilità. Dobbiamo tornare a sentirci collettività – conclude Paolo Losco – le persone devono sentirsi parte di qualcosa. Noi vogliamo una città inclusiva, parlando con le parti sociali e riportando la politica vicino alle persone”. Lavoro, precarietà, disuguaglianze, argomenti ricorrenti nell’intervento di Nicola Fratoianni, che ricorda le 46 forme contrattuali attive in Italia e il paradosso di paghe orarie sotto le 5 euro. Alle destre e a Confindustria, l’ex assessore della regione Puglia rivolge l’invito ad occuparsi di altro, rispetto alla semplice critica del reddito di cittadinanza, misura valida pur con tutti i limiti, osserva Fratoianni: “L’idea di fondo di chi organizza una campagna contro il reddito di cittadinanza o l’aumento dei salari, è la concezione di chi pensa ad altre priorità, non ad una battaglia contro la precarietà, ma contro la marginalità, che di conseguenza alimenta la solitudine, a sua volta utile per le campagne sulla sicurezza e la propaganda”.

Per Fratoianni, bisogna investire per occupare i vuoti, puntare sul commercio di prossimità, cultura, scuola, formazione, per un’alternativa che non è solo possibile, ma necessaria, ambientalista e solidale, che sappia puntare sulla transizione ecologica, le energie rinnovabili, lo stop alla cementificazione, il rifiuto dell’aumento delle spese militari. Il segretario di SI ricorda le sperimentazioni avviate nei mesi scorsi dalla premier finlandese, di cui poco si sente parlare, relative alla riduzione dell’orario di lavoro, a parità di salario. Su questa linea, Fratoianni invoca più coraggio nella ridefinizione delle priorità, perché la politica deve pensare al cambiamento, partendo anche dai territori e recuperando una dimensione collettiva, che poi è la dimensione originaria della politica, capace di avere quale orizzonte cui tendere, l’interesse generale. “Qui c’è una bella sinistra, che ha in testa una buona politica” conclude il segretario indicando i candidati di Sinistra Unita, ed invitando tutti a proseguire nei prossimi giorni, casa per casa, la ricerca del consenso per la lista Sinistra Unita per Crema, “per sostenere un progetto di città orientato ad un futuro sostenibile, alla cura del territorio e fondato sulla lotta contro la disuguaglianza”.

Ilario Grazioso

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