Consorzio.it, successo per il reintegro
degli otto comuni ‘recedenti’
“Una vera e propria vittoria per il territorio cremasco”, così il sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi, in rappresentanza dei sindaci recedenti. Il reintegro degli 8 comuni (Soncino, Casale Cremasco Vidolasco, Casaletto di Sopra, Palazzo Pignano, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Trescore Cremasco) all’interno di Consorzio.it rappresenta un grande successo.
Aldo Casorati, presidente dell’Area Omogenea Cremasca, non ha nascosto la soddisfazione ed ha spiegato i termini dell’accordo: “Il ritorno dei sindaci è un successo, un territorio unito è un valore aggiunto che ci invidiano anche da altre parti. Altri comuni si stanno avvicinando per avere supporto da parte di consorzio.it. Vorrei fare un appello a tutti: evitiamo le polemiche perché sarebbero indice di scarsa intelligenza e non sarebbero costruttive, io ho sempre cercato in tutti i modi di unire il territorio. Dopo due sentenze siamo arrivati ad un compromesso, un accordo importante. L’accordo prevede che ai sindaci venga riconosciuta (senza interessi) la quota stabilita al momento della rescissione e loro rientreranno nella società con la quota minima. Il risultato rappresenta il bicchiere pieno. Ci sono a disposizione 100 mila euro per i comuni extraterritoriali, proposte già in atto con alcuni comuni del mantovano e del lodigiano”.
Presente alla conferenza anche Bruno Garatti, AD di Consorzio.it: “Abbiamo trovato un accordo che ci consente di ripartire dal punto di vista politico e di azienda. Possiamo ripartire più sereni, guarderemo anche oltre al cremasco, avendo ricevuto richieste anche da parte di altri comuni”.
L’AD ha poi proseguito sui dettagli economici di Scrp (società liquidata): “Degli 8 milioni di SCRP, 3,5 sono andati ai recedenti: SCRP rinuncia al ricorso, i recedenti rinunciano agli interessi e rientreranno con 500 mila euro (2/2,5% delle quote)”.
Presente al tavolo anche la sindaca di Crema Stefania Bonaldi: “Mi allineo a quanto detto dai colleghi, i sindaci soci avevano espresso all’unanimità la volontà di ottenere unità del territorio e sono contenta che a distanza di mesi, grazie ad un lavoro paziente e certosino del consiglio d’amministrazione, in particolare dell’AD Garatti, si sia arrivati a questo risultato di ricucitura. E’ un punto d’intesa in cui ognuno ha messo qualcosa ed è una vittoria del territorio. Questo accordo è un vero e proprio atto di responsabilità politica. L’unità territoriale è strategica e politica, per perseguire obiettivi che in un mondo globale sono sempre più di area vasta e non dei singoli comuni. Sono soddisfatta di aver formalizzato questo accordo a ridosso delle elezioni, tra 2-3 settimane non avrei potuto partecipare. Sono contenta anche di lasciare al prossimo sindaco di Crema una situazione che ha trovato un punto di sintesi e d’intesa”.
Simone Guarnaccia