M5S sulla piantumazione: “Un’altra
presa in giro della giunta Bonaldi”
Il Movimento 5 Stelle, tramite un comunicato, si scaglia contro la giunta Bonaldi per la manifestazione relativa alla piantumazione di 3 piante per i nati nel 2019, 2020 e 2021.
“La Legge 29 gennaio 1992, n. 113, come successivamente integrata e modificata, introduce l’obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica e per ogni minore adottato. Il Movimento 5 Stelle di Crema, con il suo Portavoce Manuel Draghetti, nel farsi portatore dell’esigenza di attuare tale obbligo, ha presentato, il 7 gennaio 2020, in Consiglio Comunale una mozione, che è stata largamente condivisa e recepita dalla maggioranza delle forze consiliari, ma ovviamente disattesa”.
“Ci risiamo! Nonostante le vigenti disposizioni di Legge e l’impegno posto dalla predetta Mozione, la Giunta Bonaldi – Bergamaschi – Gramignoli sta vistosamente eludendo ogni vincolo e ogni forma di impegno nel realizzare un efficace e significativo potenziamento delle aree verdi. Così, l’Amministrazione uscente ha pensato di “cavarsela” (!) con la piantumazione di tre misere piante e, cioè, di un’essenza arborea per ciascuna delle annualità 2019, 2020 e 2021!”.
“Tutto ciò è un’evidente presa in giro che diventa ancora più palese e cocente se soltanto si considera che l’Amministrazione Bonaldi – Bergamaschi – Gramignoli ha sempre sostenuto (evidentemente solo a parole) la propria sensibilità al tema del verde pubblico! Quale scusa accamperanno questa volta? La scelta del periodo (maggio) per la piantumazione ha, quindi, soltanto il sapore amaro e goffo di una propaganda elettorale spicciola e banale”.
“Il Movimento 5 Stelle di Crema, forte dei propri principi e della propria coerenza, sta concretamente e puntualmente gettando le basi perché a Crema vengano realizzati significativi ‘polmoni verdi’, soprattutto a vantaggio delle generazioni future. Abbiamo un programma serio e concreto, già reso noto, sul verde urbano, che potremo attuare al governo della città”.