Cronaca

Presentata dalla Consulta
la Mostra “I volti, le storie”

Con la mostra “I volti, le storie”, la Consulta Interculturale vuole cercare di rimuovere le barriere culturali e suscitare nei visitatori emozioni e riflessioni su come il mondo in cui viviamo stia già cambiando e su come diventerà, nel prossimo futuro, sempre più multietnico e multiculturale.

La Consulta Intercultura è nata undici mesi fa, nel giugno del 2021, con l’obiettivo non solo di promuovere e favorire la piena integrazione di tutte e tutti, ma soprattutto di superare quel senso di estraneità reciproca che, nonostante tutto, perdura anche a distanza di anni dall’arrivo nel territorio di gruppi culturali diversi.

La Conferenza stampa è stata condotta da Miranda Veli, portavoce della Consulta Intercultura del Comune di Crema.

Ogni volto racconta la storia di un giovane o di una giovane del territorio cremasco, che va così a costituire un puzzle di esperienze di vita diverse, ma tutte con qualcosa in comune. Le storie sono state raccolte da alcuni membri della Consulta, attraverso interviste che ci hanno permesso di conoscere gli aspetti di criticità e le difficoltà legate all’inserimento culturale e sociale delle persone ritratte, ma anche di cogliere i loro desideri, le aspettative e i piccoli successi raggiunti.

Con questo lavoro la Consulta vuole comunicare anche il modo con cui intende lavorare. Proprio perché espressione di una Comunità ampia e variegata, la Consulta ha scelto di collaborare con il maggior numero di persone che si sono rese disponibili. A partire ovviamente dall’interno, dove tutti in larga misura hanno contribuito a realizzare questo progetto.

Ma è stato soprattutto all’esterno che si è costruita una piccola rete produttiva: in primo luogo l’elenco, non piccolo, di tutti e di tutte coloro che hanno accettato di farsi fotografare e intervistare, poi il Fotoclub di Ombriano che ha accettato gratuitamente di effettuare le fotografie e di procurare i pannelli per l’esposizione.

Un riconoscimento speciale va agli studenti e agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado “Claudio Abbado” dell’Istituto Comprensivo Crema Due, i quali, nell’ambito di un concorso a cui hanno partecipato dieci classi, hanno realizzato il logo della Consulta.

“Vorremmo che questa esperienza fosse il punto di partenza per avviare progetti concreti, iniziative e azioni relative all’immigrazione, tutela dei diritti delle persone migranti, contrasto alle discriminazioni, inclusione e valorizzazione delle culture, con riferimento, in particolare, alla scuola, al lavoro, alla casa, alle politiche sociali, alla sicurezza e, in generale, a quanto possa favorire la coesione delle cittadine e dei cittadini tra loro nel nostro territorio”, sottolinea Miranda Veli.

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