M5S: “Il servizio Miobus è
stato un fallimento totale”
Tramite una nota stampa il Movimento 5 Stelle ha affrontato il tema trasporto pubblico: “Dobbiamo domandarci se il servizio MioBus funzioni oppure no. Crediamo che in questi anni sia stato un fallimento totale: pulmini praticamente vuoti che vagano per Crema, con un meccanismo di prenotazione contorto soprattutto per gli anziani, che costituiscono un’ampia fetta dei fruitori di questo (dis)servizio”.
“In sintesi, le logiche dell’attuale funzionamento vanno totalmente cambiate. Le due corse fisse implementate poco tempo fa testimoniano una presa di coscienza, tardiva, dell’Amministrazione rispetto al malfunzionamento del MioBus. Crediamo si debba procedere il prima possibile a siglare un accordo con un team di Ricerca Operativa (che avevamo anche a Crema fino a poco tempo fa) per sviluppare un apposito algoritmo, che sappia coniugare la prenotazione quasi istantanea con il minor percorso: è anacronistico dover effettuare una prenotazione il giorno prima! Si parla tanto di dare risalto al territorio, apprezzandone e valorizzandone le eccellenze e il Comune non accolse, a suo tempo, la proposta di collaborazione con i docenti di Ricerca Operativa presenti in città”.
“Serve recuperare quella prospettiva: la Ricerca Operativa si applica proprio nei casi concreti come quello del MioBus, che diventerebbe un servizio a prenotazione immediata, in grado di svolgere il minor percorso possibile in città per soddisfare le esigenze di tutti gli utenti. Inoltre, crediamo che l’Amministrazione debba garantire questo servizio gratuitamente: solo con efficienza e gratuità, mantenendo comunque un monitoraggio di chi utilizza questi mezzi, si potrebbe dare una spinta reale ed effettiva all’utilizzo dei mezzi pubblici”.
“Inoltre, per quanto riguarda il trasporto pubblico per le scuole, serve una presenza capillare e in tutti i quartieri di pulmini comunali elettrici che possano essere utilizzati da studenti, delle diverse fasce d’età, per raggiungere le scuole. In questo modo si diminuirebbe in parte il traffico dovuto ad un alto numero di automobili aventi come passeggeri singoli studenti”.